Kristen Michal

Kristen Michal (Tallinn, 2 luglio 1975) è un politico estone, Primo ministro dell'Estonia dal 23 luglio 2024^[1].

Kristen Michal
Primo ministro dell'Estonia
In carica
Inizio mandato	23 luglio 2024
Presidente	Alar Karis
Predecessore	Kaja Kallas
Ministro dell’Ambiente dell’Estonia
Durata mandato	13 aprile 2023 – 23 luglio 2024
Capo del governo	Kaja Kallas
Predecessore	Madis Kallas
Successore	Yoko Alender
Ministro dell'Economia e delle Infrastrutture dell’Estonia
Durata mandato	9 aprile 2015 – 23 novembre 2016
Capo del governo	Taavi Rõivas
Predecessore	Urve Palo
Successore	Kadri Simson
Ministro della Giustizia dell’Estonia
Durata mandato	6 aprile 2011 – 10 dicembre 2012
Capo del governo	Andrus Ansip
Predecessore	Rein Lang
Successore	Hanno Pevkur
Deputato al Riigikogu
Durata mandato	12 maggio 2004 – 17 aprile 2023
Legislatura	X, XI, XII, XIII, XIV
Dati generali
Partito politico	Partito Riformatore Estone
Università	Akadeemia Nord

Membro del Partito Riformatore Estone, è stato precedentemente ministro della giustizia del Governo Ansip III dal 6 aprile 2011 al 10 dicembre 2012^[2] e ministro degli affari economici e delle infrastrutture nel Governo Rõivas II del 9 aprile 2015 al 22 novembre 2016. Dal 17 aprile 2023 al 2024 è stato, infine, ministro dell'ambiente nel Governo Kallas III.^[3][4][5]

Biografia

Ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'Akadeemia Nord nel 2009. In seguito ha frequentato un master in legge presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università di Tallinn.^[6]

Ha lavorato come consulente a diversi livelli per il Partito Riformatore Estone dal 1996 al 2002. Nel 2002 è diventato consigliere dell'allora primo ministro Siim Kallas. Per un anno (2002-2003) è stato membro Anziano della Città di Tallinn.^[6] Nel 2003 è stato nominato segretario generale del Partito Riformatore Estone, carica che ha mantenuto fino al 2011. Dal 12 maggio 2004 è deputato al Riigikogu.^[6]

Ha iniziato la sua carriera ministeriale con la nomina a Ministro della giustizia, avvenuta il 6 aprile 2011, in sostituzione di Rein Lang, dello stesso partito.^[7]