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Ligier JS29
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La Ligier JS29 è una monoposto di Formula 1, costruita dalla scuderia francese Ligier per partecipare al Campionato mondiale di Formula 1 1987. Fu progettata da Michel Tétu e Michel Beaujon.

Originariamente la monoposto era stata sviluppata per impiegare un motore Alfa Romeo,[1] specificamente un quattro cilindri in linea turbo da 1,5 litri. L'accordo tra la casa italiana e il team francese, formalizzato nel corso del 1986, venne in seguito stralciato soprattutto per ragioni «politiche»:[1] da una parte per l'imminente messa al bando dei propulsori sovralimentati in Formula 1 prevista per la fine del 1987, scadenza che aveva portato a un primo, parziale disimpegno della stessa Alfa Romeo verso lo sviluppo del suo motore;[1] e dall'altra per la successiva acquisizione della casa milanese da parte del gruppo Fiat che, essendo già proprietario della Ferrari, non aveva interesse a mettere in piedi una concorrenza interna sull'asse Arese-Maranello.[1]
La vettura fu così frettolosamente riprogettata nelle poche settimane precedenti l'inizio del campionato, attorno a un nuovo motore Megatron[1] anch'esso con le specifiche tecniche del precedente; per questo ritardo, la squadra dovette saltare la prima gara della stagione a Jacarepaguá. La nuova JS29B debuttò quindi a Imola, ma il 1987 si rivelò un anno deludente per la Ligier,[1] che colse un unico punto iridato grazie al sesto posto di René Arnoux nel successivo appuntamento di Spa-Francorchamps.
La vettura fu ulteriormente sviluppata ed evoluta nella versione JS29C, introdotta a Le Castellet, tuttavia afflitta da una inaffidabilità cronica che sfocerà in numerosi ritiri.
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