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Lone Wolf and Cub

manga di tipo gekiga creato dallo scrittore Kazuo Koike Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Lone Wolf and Cub
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Lone Wolf and Cub (子連れ狼?, Kozure ōkami) è un manga di tipo gekiga[1][2] creato dallo scrittore Kazuo Koike e dal disegnatore Gōseki Kojima. L'opera è stata pubblicata a puntate sulla rivista giapponese Weekly Manga Action della casa editrice Futabasha da settembre 1970 ad aprile 1976, ed è stata in seguito raccolta in 28 volumi tankōbon.

Fatti in breve 子連れ狼 (Kozure ōkami), Genere ...
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Ambientato nel Giappone del periodo Edo, ricreato con cura, dettaglio e realismo nella sua violenza e tragicità, il fumetto narra la storia di Ogami Itto, un samurai decaduto in cerca di vendetta che si muove su campi di battaglia e tra incarichi di assassino sempre accompagnato dal suo figlio infante Daigoro[2][3].

L'opera ha generato svariati adattamenti: una serie di sei film interpretati da Tomisaburō Wakayama, quattro opere teatrali, due serie televisive, oltre che di un videogioco. È inoltre considerato uno dei manga più influenti della storia e ha ispirato numerosi artisti e opere in patria e in Occidente[4][2][3].

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Trama

Lone Wolf and Cub racconta le gesta di Ogami Itto, ex kogi kaishakunin (l'assistente al seppuku per i condannati dallo shōgun) che utilizza una spada dōtanuki. A causa di una falsa accusa, perde l'onore e la sua famiglia viene assassinata dal clan Yagyū. Da allora vagherà in cerca di vendetta prendendo la via dell'assassinio, diventando un sicario a pagamento. In tutte le sue battaglie si porta dietro il figlio Daigoro, ancora di pochi anni.

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Pubblicazione

Riepilogo
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Il manga di Lone Wolf and Cub è stato scritto da Kazuo Koike e disegnato da Gōseki Kojima. L'opera si inserisce nel filone gekiga[1][2] ed è stata serializzata sulla rivista di seinen manga Weekly Manga Action della casa editrice Futabasha da settembre 1970 ad aprile 1976, per un totale di circa 8400 tavole[3]. In seguito i capitoli sono stati ristampati anche in albi monografici, a partire dall'edizione tankōbon in 28 volumi di 300 pagine ciascuno, edita da maggio 1972 a maggio 1976.

Kazuo Koike ha dato seguito alla storia con Shin kozure ōkami (新・子連れ狼?), un manga sequel di Lone Wolf and Cub disegnato da Hideki Mori, nel quale il protagonista è Daigoro. L'opera è stata serializzata tra il 2003 e il 2006 sulla rivista Weekly Post di Shōgakukan e raccolta in 11 volumi tankōbon[5][6]. Un ulteriore sequel, Soshite kozure ōkami: shikaku no ko (そして――子連れ狼 刺客の子?), realizzato sempre da Koike e Mori, è stato pubblicato da Koike Shoin, la casa editrice dell'autore, dal 2007 al 2010 per un totale di cinque albi[7].

Edizioni estere

Un'edizione italiana di Lone Wolf and Cub è stata pubblicata da Panini Comics sotto l'etichetta Panet Manga da luglio 2003 a maggio 2008 nella collana Manga Sun[1]. A questa ha fatto seguito una riedizione deluxe in 12 volumi dal formato maggiorato di 18,5x25 cm e con una impaginazione di circa 700 pagine cadauno, pubblicata sempre da Panini Comics dal 24 dicembre 2020 al 20 gennaio 2022[8][9].

Il manga è stato uno dei primi a essere importato per il mercato nordamericano, grazie all'impatto del film da esso tratto Shogun il giustiziere (1980) e del sostegno del fumettista Frank Miller. La casa editrice First Comics ne iniziò la pubblicazione nel 1987 come una serie mensile di 64-128 pagine, con copertine firmate da Miller. Sebbene le vendite fossero molto positive, la First Comics incontrò difficoltà finanziarie e chiuse i battenti nel 1991, lasciando la serie incompiuta. Dark Horse Comics ha in seguito pubblicato l'intero manga in inglese tra il 2000 e il 2002[3].

Nel 2002 una versione reimmaginata della saga, Lone Wolf 2100, è stata creata dallo scrittore Mike Kennedy e dal disegnatore Francisco Ruiz Velasco, con la partecipazione indiretta di Kazuo Koike. Si tratta di una revisione post-apocalittica, con marcate differenze rispetto all'originale: in essa Daisy Ogami, una bambina che rappresenta l'ultima speranza per la specie umana, e Itto, la sua guardia del corpo androide, cercano di fuggire dai loschi piani della corporazione Cygnat Owari[10][11].

Volumi

Ulteriori informazioni Nº, Data di prima pubblicazione ...
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Altri media

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Cinema

Lone Wolf and Cub ha ispirato una serie di sei film, interpretati da Tomisaburō Wakayama nel ruolo di Ogami Itto e Tomikawa Akihiro come Daigoro. I primi tre film, della regia di Kenji Misumi, sono stati pubblicati nel 1972 e prodotti da Shintarō Katsu, il fratello di Wakayama. I successivi tre, invece, furono prodotti dallo stesso Wakayama, diretti da Buichi Saito, Kenji Misumi e Yoshiyuki Kuroda, e distribuiti rispettivamente nel 1972, 1973 e 1974. Come il manga da cui sono tratti, i lungometraggi sono noti per l'elevata dose di violenza. In italiano è stato distribuito solo il secondo capitolo. Una versione per il mercato statunitense fu girata nel 1980 con il nome di Shogun il giustiziere, prendendo scene e dialoghi da due film della serie giapponese.

Nel 1993 la storia è stata ancora una volta ripresa in un film, Kozure ōkami: sono chīsaki te ni, per la regia di Akira Inoue e interpretato da Masakazu Tamura.

Lista degli adattamenti cinematografici

  1. Kozure ōkami: kowokashi udekashi tsukamatsuru (子連れ狼 子を貸し腕貸しつかまつる?), 1972
  2. Ogami il pericolo giallo (子連れ狼 三途の川の乳母車?, Kozure ōkami: sanzu no kawa no ubaguruma), 1972
  3. Kozure ōkami: shinikazeni mukau ubaguruma (子連れ狼 死に風に向う乳母車?), 1972
  4. Kozure ōkami: oya no kokoro ko no kokoro (子連れ狼 親の心子の心?), 1972
  5. Kozure ōkami: meifumado (子連れ狼 冥府魔道?), 1973
  6. Kozure ōkami: jigoku e ikuzo! Daigoro (子連れ狼 地獄へ行くぞ!大五郎?), 1974
  7. Shogun il giustiziere (Shogun Assassin), 1980
  8. Kozure ōkami: sono chīsaki te ni (子連れ狼 その小さき手に?), 1993

Televisione

Il manga è stato adattato in due serie televisive live action. La prima, intitolata Samurai (子連れ狼?, Kozure ōkami), è stata prodotta da Union Motion Picture e Studio Ship e trasmessa in Giappone nel corso di tre stagioni dal 1973 al 1976 su Nippon Television. L'attore scelto per interpretare la parte di Ogami Itto è Kinnosuke Yorozuya.

Una seconda serie televisiva, intitolata sempre Kozure ōkami, è andata in onda dal 2002 al 2004 in Giappone su TV Asahi, con Kinya Kitaoji nel ruolo di Ogami Itto.

Videogiochi

Nel 1987 è uscito un videogioco arcade del genere picchiaduro a scorrimento intitolato Kozure ōkami e prodotto da Nichibutsu[69]. Il giocatore controlla Ogami Itto attraverso un esercito di assassini, mentre tiene Daigoro sulla schiena. Un potenziamento in forma di carrozzina gli permette di sconfiggere i suoi nemici con sfere di fuoco.

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Accoglienza

Lone Wolf and Cub ha contribuito a popolarizzare in Occidente l'immagine dei manga e delle storie epiche di samurai ambientate al tempo dello shogunato Tokugawa[2][3].

È considerato uno dei manga più influenti della storia[4] e ha ispirato numerosi artisti e opere in patria e in Occidente, tra cui Frank Miller nei fumetti Daredevil e Ronin, Quentin Tarantino[3][8], il fumetto di Roberto Recchioni e Andrea Accardi Chanbara e la serie televisiva The Mandalorian[2][1].

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Note

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Collegamenti esterni

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