Manuale dei Piani

Il Manuale dei Piani è un manuale del gioco di ruolo fantasy Dungeons & Dragons. Questo manuale si dedica alla cosmologia planare dell'universo del gioco, descrivendo cioè i vari piani di quest'ultimo tra cui, fra gli altri, Baator, l'Abisso, Le Distese selvagge delle Terre Bestiali, Il Dominio concordante delle Terre Esterne e il Primo Piano Materiale. Si tratta di una notevole espansione del manuale Dei & Semidei, che presenta anch'esso una sezione dedicata ai piani.^[1]

Il Manuale dei Piani spiega come ognuno dei piani sia collegato ai vari allineamenti dei personaggi esistenti in D&D. Ad esempio “I Sette Cieli” sono la destinazione finale di riposo, quando moriranno, di tutti i personaggi di allineamento Legale-Buono.

Il Manuale dei Piani oggi in commercio è stato pubblicato nel 2001 da Wizards of the Coast (Twenty Five Edition in Italia), mentre la versione originale (destinata all'uso con la prima edizione di Advanced Dungeons & Dragons) fu pubblicata nel 1987 da TSR, Inc.^[2]

Trama e struttura

Il libro è suddiviso in nove capitoli. Dopo una tipica introduzione, comune a molte delle guide di D&D 3ª Edizione, il libro presenta, nel primo capitolo, uno sguardo complessivo ai Piani in generale: cosa sono, qual è la loro natura e la loro funzione nel gioco. Successivamente troviamo una descrizione approfondita dei vari piani (Piani Materiali, Piani Interni ed Esterni e così via), suddivisi in gruppi secondo la loro natura, e di alcune creature che li abitano. Vi è poi una sezione dedicata al viaggio planare, ovvero a come spostarsi da un piano all'altro, e infine troviamo alcune tabelle e diagrammi che descrivono le creature e i piani in dettagli utili ai fini del gioco.

Advanced Dungeons & Dragons prima edizione

Il Manual of the Planes originale è stato scritto da Jeff Grubb, con una copertina di Jeff Easley e illustrazioni interne di Stephen Fabian con Easley, ed è stato pubblicato da TSR nel 1987 come libro con copertina rigida di 128 pagine.^[3] La copertina di Easley raffigurava un'illustrazione di una creatura chiamata nel libro “dreadnought etereo”, anche se il libro non conteneva alcuna descrizione o statistiche di gioco relative alla creatura.^[4] Questa creatura è stata successivamente identificata nella seconda edizione come dreadnought astrale.

Il libro descrive vari piani dell'esistenza e le creature che i personaggi potrebbero incontrare in essi, coprendo i piani astrali ed eterei, i piani elementali e i piani esterni.^[3] Il libro descrive anche in dettaglio come sopravvivere nei piani e come il combattimento e la magia differiscono nelle condizioni speciali di ciascun piano. Il Piano Etereo, i Piani Interni, inclusi il Piano Elementale dell'Aria, il Piano Elementale del Fuoco, il Piano Elementale della Terra e il Piano Elementale dell'Acqua, i Piani Para-Elementali (Fumo, Magma, Melma e Ghiaccio), i Piani Energetici (Energia Positiva ed Energia Negativa) e i Piani Quasi-Elementali (Fulmine, Radiosità, Minerali, Vapore, Vuoto, Cenere, Polvere e Sale) e il Piano Astrale. Dopo questi piani, vengono descritti brevemente i Piani Esterni, tra cui Nirvana, Arcadia, Sette Cieli, Paradisi Gemelli, Eliseo, Terre di Caccia Felici, Olimpo, Gladsheim, Limbo, Pandemonio, Abisso, Tartaro, Ade, Gehenna, Nove Inferi, Acheronte e Opposizione Concordante. Manual of the Planes spiega come ciascuno dei piani esterni sia correlato a ciascuno degli allineamenti dei personaggi. Ad esempio, “I Sette Cieli” è il luogo di riposo finale per i personaggi di allineamento Legale Buono.

Nel 1999 è stata pubblicata una ristampa in brossura della prima edizione.^[5]

Dungeons & Dragons 3a edizione

La terza edizione del Manual of the Planes è stata progettata da Jeff Grubb, Bruce R. Cordell e David Noonan. La copertina è stata realizzata da Arnie Swekel, mentre le illustrazioni interne sono di Matt Cavotta, Monte Moore, Wayne Reynolds, Darrell Riche, David Roach e Arnie Swekel.

Dopo la tipica introduzione che si trova in quasi tutte le guide di D&D 3a edizione, il Manuale dei Piani presenta, nel suo primo capitolo, una panoramica generale dei piani: cosa sono, qual è la loro natura e qual è la loro funzione nel gioco. In questo capitolo sono disponibili anche informazioni su come spostarsi tra i piani.

Il secondo capitolo presenta suggerimenti su come progettare la propria cosmologia dei piani, basata sulla cosmologia ufficiale di D&D nota come “La Grande Ruota”. La creazione di una cosmologia personalizzata comporta diverse opzioni: ad esempio, considerare come funziona la magia se i piani di base che alimentano la magia (come i piani eterei o astrali) vengono eliminati.

I capitoli successivi del Manuale sono dedicati alla descrizione dettagliata della Grande Ruota e dei 27 piani che la costituiscono, compresi i Piani Interni e i Piani Esterni.

Il libro fornisce anche le statistiche di gioco dei mostri dei piani, come gli effimeri del Piano dell'Ombra.^[6]

Dungeons & Dragons 4a edizione

Questo libro è stato progettato da Richard Baker (capo progetto), John Rogers, Robert J. Schwalb e James Wyatt. La copertina è stata realizzata da Howard Lyon, mentre le illustrazioni interne sono opera di Rob Alexander, Dave Allsop, Steve Belledin, Zoltan Boros e Gabor Szikszai, Chippy, Daarken, Eric Deschamps, Steve Ellis, Jason Engle, Ralph Horsley, Howard Lyon, Warren Mahy, Torstein Nordstrand, William O'Connor, Lucio Parillo, Anne Stokes, Francis Tsai e Franz Vohwinkel. La quarta edizione del Manuale dei Piani ha reinventato la cosmologia in una struttura semplificata chiamata cosmologia dell'Asse Mondiale. Essa consiste in cinque tipi fondamentali di piani:

• 1. Il mondo mortale
• 2. I piani paralleli – due piani collegati al mondo mortale
  • Feywild (Piano delle Fate)
  • Shadowfell (Piano dell'Ombra)
• 3. Piani fondamentali – due piani che circondano il mondo mortale
  • Il Mare Astrale – il piano superiore; costituito dai Dominioni Astrali
  • Il Caos Elementale – il piano sottostante; composto dai Regni Elementali
• 4. Demiplani – bolle di esistenza uniche come Sigil
• 5. Piani Anomali – piani di natura oscura
  • Il Regno Lontano – piano inesplorato che esiste oltre la cosmologia conosciuta
  • Il Piano dei Sogni – composto da tutti i sogni che sono mai stati sognati