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Massimo Modugno
cantante italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Massimo Modugno (Roma, 24 maggio 1966) è un cantante italiano.
Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Figlio del celebre cantante Domenico Modugno e dell'attrice Franca Gandolfi[1], ha iniziato a cantare a soli cinque anni e in breve ha seguito le orme del padre. Ha partecipato due volte al Festival di Sanremo[1].
A 16 anni intraprende gli studi di canto e recitazione con Annabella Cerliani. A 18 anni vince il premio Talent Scout[2] e in seguito inizia a collaborare con Franco Migliacci, che produce il suo primo disco[3].
È nel 1992 che si fa conoscere, partecipando al Festival di Sanremo nella categoria "Nuove Proposte" con Uomo allo specchio[3] che si classifica all'8º posto con 6 226 voti. Dopo di ciò, si dedica alla sua seconda passione: la recitazione.
Mentre lavora in teatro e in televisione a Domenica In, incide un disco del quale fa parte il brano Delfini (Sai che c'è), cantato con il padre[4]. Si dedica alla produzione musicale, curando un'edizione inedita delle canzoni paterne.
Torna ancora al Festival di Sanremo nel 2004 insieme ai Gipsy Kings (che già avevano inciso la versione flamenco di Nel blu, dipinto di blu[1][5]; il brano presentato nel 2004 è Quando l'aria mi sfiora.
Massimo Modugno ha al suo attivo la partecipazione al film per la TV Un amore rubato, diretto da Rodolfo Roberti e uscito nel 1993[6] e al docufilm Domenico Modugno - L'italiano che incantò il mondo, scritto e diretto da Maite Bulgari Carpio, del 2024[7].
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Discografia
- 1992 – Uomo allo specchio/Una notizia come tante
- 1993 – Delfini
- 2004 – Quando l'aria mi sfiora
Note
Collegamenti esterni
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