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Morocco Temple
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Il Morocco Temple è un edificio storico situato al 219 North Newnan Street a Jacksonville, in Florida, progettato dall'architetto Henry John Klutho e costruito tra il 1910 e il 1911. È un esempio unico di fusione tra lo stile Prairie School e il revival architettonico egiziano, ispirato alla tradizione mediorientale dei Shriners[1]. L'edificio è inserito nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici dal 29 novembre 1979[2].
Oltre alla sua architettura unica, il Morocco Temple rappresenta un'importante testimonianza della storia di Jacksonville nel XX secolo. L'edificio è uno dei pochi esempi di utilizzo dello stile egiziano negli Stati Uniti e un simbolo della crescita culturale e architettonica della città dopo il Grande Incendio del 1901[1][3]
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Storia
L'edificio fu originariamente commissionato dalla Morocco Temple Association, la più antica sezione dei Shriners in Florida, per fungere da tempio e auditorium[2]. Nel corso dei decenni, il Morocco Temple ospitò eventi importanti, tra cui un discorso del presidente William Howard Taft nel 1912 e spettacoli di celebrità come Shirley Temple[4][1].
Durante la prima metà del XX secolo, gli Shriners erano noti per il loro abbigliamento ispirato alla tradizione marocchina, con fez, abiti decorati e talvolta spade curve[4]. L'edificio servì come sede principale fino al 1984, quando gli Shriners si trasferirono in una nuova struttura nei sobborghi di Jacksonville[4][1].
Nel 1986, il Morocco Temple fu acquistato e ristrutturato dalla compagnia di assicurazioni Cecil W. Powell & Co., che trasformò l'interno in spazi per uffici, preservando molti degli elementi architettonici originali[4].
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Architettura
Progettato da Henry John Klutho, il Morocco Temple è un capolavoro che combina influenze del revival egiziano e dello stile Prairie School, con dettagli ispirati al design di Frank Lloyd Wright[1][2]. La facciata principale presenta:
- Colonne in terracotta con capitelli a forma di foglie di loto[1].
- Vetri artistici colorati, sculture a forma di sfingi e un ornamento a disco solare con teste di cobra[1].
- Motivi geometrici ripresi dall'architettura del Larkin Building e del Unity Temple di Wright[1]).
Gli interni originali comprendevano una scala curva "fluttuante", resa possibile dall'uso del cemento armato, e pavimenti in mosaico che simulavano tappeti orientali[1]. Il soffitto dell'auditorium era dipinto di blu scuro e decorato con dischi di vetro illuminati per simulare un cielo stellato[1][2]. Questo auditorium poteva ospitare fino a 1.500 persone ed era decorato con murales a tema arabo[1][2].
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Ristrutturazioni
Nel corso degli anni, il Morocco Temple ha subito modifiche significative:
- Anni '50: Il cornicione originale in metallo è stato rimosso e alcune finestre verticali sono state chiuse, alterando l'aspetto esterno[1].
- 1980-1986: Durante la ristrutturazione per trasformare l'edificio in uno spazio commerciale, l'auditorium è stato riempito per creare un ulteriore piano, distruggendo lo spazio originale[1][4].
Tuttavia, molti elementi decorativi, come i murales e le piastrelle in mosaico, sono stati restaurati e preservati[4][1]).
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