Timeline
Chat
Prospettiva

Natallja Arsenneva

poetessa bielorussa Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Natallja Arsenneva
Remove ads

Natallja Aljakseeŭna Arsenneva in bielorusso Наталля Аляксееўна Арсеннева? in Kušal (Baku, 20 settembre 1903Rochester, 25 luglio 1997) è stata una poetessa, traduttrice e drammaturga bielorussa.

Thumb
Natallia Arsenneva nel 1927.

Biografia

Nacque a Baku, all'epoca nell'Impero russo, compì gli studi a Vilnius nel ginnasio bielorusso e all'università. Già negli anni '20 fu considerata una delle poetesse più promettenti in Bielorussia occidentale, gli anni '30 furono in particolar modo fruttuosi.

Nel 1940 in quanto moglie di un ufficiale polacco incarcerato, fu esiliata con i figli in Kazakistan.

Rientrò nel 1941 a Minsk grazie all'aiuto di altri scrittori bielorussi, soprattutto di Janka Kupala. Durante l'occupazione tedesca rimase a Minsk e collaborò con Belaruskaja hazeta ("Giornale bielorusso").

Nel 1944 emigrò in Germania, dove capitò in un campo di profughi (DP Camp), nel quale svolse alacremente varie attività culturali; nel 1949 si trasferì negli Stati Uniti. Lavorò nel giornale Biełarus, a Radio Free Europe e all'Istituto bielorusso di New York.

Si spense a Rochester[1].

Remove ads

Opere

Pubblicò le raccolte poetiche: Pad sinim nebam (Sotto il cielo azzurro, 1927), Sjahonnja (Oggi, 1944), Miž berahami (Tra le rive, 1979), scrisse libretti per le opere liriche, pièce teatrali e altro. La sua opera caratterizzata dalla percezione metafisica e filosofica, ritornò a essere pubblicata in patria solo negli anni '80. Molti suoi versi, espressivi e melodiosi, diventarono canzoni.

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads