Perforatrice

Una perforatrice è una macchina progettata per realizzare fori, incisioni o marcature permanenti su diversi tipi di materiali, tra cui suolo, pietre, metallo, carta, cartone, plastica, imballaggi, rocce e opere murarie.

Disambiguazione – Se stai cercando notizie sull'apparecchiatura per scrivere dati su schede perforate, vedi Perforatrice (informatica).

Perforatrice per fondazioni.

Tipi

Le perforatrici si suddividono in diverse categorie, in base al tipo di materiale da trattare e al principio di funzionamento.

Perforatrici da scavo

sono utilizzate in ambito edilizio, minerario e geotecnico per realizzare fori nel suolo nella roccia o in opere murarie.

A seconda del metodo utilizzato, si distinguono:

• Perforatrici a percussione, che frantumano il materiale con colpi ripetuti di un utensile. sono provviste di un utensile formato da un'asta d'acciaio di varia lunghezza terminata con punta a scalpello o a fioretto; durante la perforazione l'asta è azionata con movimento longitudinale alternativo in modo da battere ripetutamente contro il fondo del foro; ad ogni colpo l'asta è fatta ruotare assialmente in modo che il filo dello scalpello o i fili del fioretto incidano linea differenti rispetto al colpo precedente, provocando così lo sgretolamento della roccia e consentendo la progressione assiale dello scavo (fatta salva la necessità periodica di svuotare e ripulire il foro in modo da evitare l'impaccamento del materiale demolito al suo interno.
• Perforatrici a rotazione, che asportano materiale tramite movimento rotativo continuo, tipiche di trivelle e sonde per perforazioni profonde. Sono piccole perforatrici rotanti usate generalmente per ottenere fori passanti su lastre di materiale di debole spessore sono chiamate trapani. Per perforazioni profonde di terreni per ricerche petrolifere, geotermali, e di esplorazione del sottosuolo si usano apposite sonde o impianti di perforazione in grado di perforare a rotazione.
• Perforatrici ad aria compressa. Piccole perforatrici a percussione ad aria compressa sono anche chiamate martelli pneumatici.
• Perforatrici ad acqua in pressione
• Perforatrici elettriche

La prima perforatrice pneumatica fu prodotta dal palazzuolese Giovanni Naldoni nel 1855.

Perforatrici per materiali e documenti

Sono macchine meccaniche o elettromeccaniche progettate per realizzare fori o marcature a secco su carta, cartone, etichette, plastica e imballaggi. La loro funzione principale è imprimere segni permanenti attraverso microfori, creando una marcatura a secco che può rappresentare testi, date, codici o simboli. La perforazione avviene contemporaneamente su più fogli o documenti a seconda della potenza della macchina.

Vengono impiegate in ambito industriale, alimentare, farmaceutico, logistico e amministrativo per finalità di marcatura, validazione, sicurezza documentale e tracciabilità.

La funzione principale delle macchine perforatrici è marcare, validare o identificare in modo permanente documenti e materiali, con obiettivi che variano a seconda del settore di impiego:

Marcatura documentale: serve per identificare versioni ufficiali, approvate o obsolete di procedure, manuali o registri.

Marcatura di prodotto: per incidere date di produzione, scadenze o lotti su confezioni e imballaggi;

Marcatura per tracciabilità: per evitare errori di utilizzo, falsificazioni o confusione tra copie e versioni di documenti tecnici o produttivi.

La perforazione avviene simultaneamente su più documenti o fogli, in numero variabile a seconda della tipologia di macchina. Si distinguono principalmente in:

• Perforatrici manuali, che sono azionate tramite leva
• Perforatrici elettriche con avviamento tramite pulsante, pedale o microswitch
• Perforatrici a testo fisso, per incisione di parole o sigle permanenti (ad esempio PAID, APPROVED, VOID, QA).
• Perforatrici a testo componibile, che consentono la composizione manuale id lettere, numeri o codici personalizzati.
• Perforatrici per data e lotto, utilizzate per marcare date di produzione, scadenze o codici di tracciabilità
• Perforatrici combinate, che integrano testo fisso e codice variabile (data e lotto)

Applicazioni principali:

1. Settore farmaceutico: Nel comparto farmaceutico le perforatrici vengono utilizzate per la validazione e l'identificazione di documenti QA/QC e per la marcatura di documentazione regolamentata riportando diciture come "QA", "APPROVED" o altre personalizzazioni per la conformità agli standard GMP
2. Settore Alimentare e caseario: Nell'industria alimentare e nei caseifici, le perforatrici vengono impiegate per marcare date di scadenza, lotti o codici di produzione su etichette, confezioni, incarti, plastificati, buste e imballaggi. La marcatura a secco è utilizzata come alternativa ai sistemi a inchiostro
3. Settore logistico e industriale: In ambito logistico e manifatturiero le perforatrici sono utilizzate per codificare prodotti, imballaggi, schede di controllo e documenti di trasporto.
4. Settore amministrativo e archivistico: Negli uffici pubblici, negli studi professionali e nelle istituzioni accademiche, la perforazione è impiegata per autenticare copie ufficiali, archiviare fascicoli o identificare documenti riservati.

Normativa

Nell'Unione europea le perforatrici sono soggette all'obbligo di marcatura CE e delle relative norme dell'Unione applicabili, tra cui ad esempio la Direttiva macchine e la Direttiva 2000/14/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'8 maggio 2000 sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l'emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all'aperto.^[1]