Quod tibi deerit, a te ipso mutuare
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Quod tibi deerit, a te ipso mutuare è una locuzione latina che significa «Ciò che ti manca prendilo in prestito da te stesso»[1].
Il passo ci è pervenuto tramite una citazione di Seneca nel De beneficiis[2][3] con esplicita attribuzione a Catone, e viene considerato dal Jordan come il frammento 13 dei Libri ad Marcum filium.
Seneca riprende il calco del passo catoniano anche nell'epistola 119[4].
Note
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