Reggae fusion

La reggae fusion è un sottogenere che fonde il reggae o la dancehall ad altre espressioni sonore, che possono trattarsi, ad esempio, di pop, rock, hip hop/rap, R&B, jazz, funk, soul, disco, musica elettronica e musica latina.^[1][2][3]

Reggae fusion
Origini stilistiche	reggae, dancehall, pop, rock, hip hop, rap, R&B, jazz, funk, soul, disco, musica elettronica, musica latina
Origini culturali	anni 1970
Sottogeneri
reggae pop

Storia

Già prima della nascita della reggae fusion, a partire dai primi anni 1970, diversi artisti avevano contaminato il reggae con altri generi musicali. Ciò è confermato, da diramazioni stilistiche come il "reggae funk", il "reggae pop" e la "reggae-disco" che hanno caratterizzato il genere nel corso di quel decennio.^[4]

Le prime avvisaglie della reggae fusion si possono rintracciare tra gli anni 1970 e gli inizi del decennio successivo. Tra le tracce pionieristiche di tale genere vi sono, ad esempio tracce dei Third World come Now That We Found Love (1978), Pass the Dutchie (1982) e Try Jah Love (1982).^[5]

A cavallo tra gli anni 1980 e 1990, grazie agli elementi R&B e hip hop dei riddim (brani strumentali della dancehall), si assistette a un'evoluzione stilistica della reggae fusion. Tra gli artisti reggae fusion dell'epoca si possono citare Mad Cobra, Shabba Ranks, Super Cat, Buju Banton e Tony Rebel.^[6]