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Rudy De Cadaval

poeta e saggista italiano (1933-2021) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Rudy De Cadaval
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Rudy De Cadaval, pseudonimo di Giancarlo Campedelli (Verona, 1º gennaio 1933Altipiani di Arcinazzo, 13 agosto 2021), è stato un poeta e saggista italiano.

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Rudy De Cadaval con Enzo Biagi

Biografia

Riepilogo
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Nasce a Verona da Giovanni Campedelli, operaio delle Ferrovie dello Stato e da Carolina Elvira Carli. Autodidatta, inizia a scrivere versi sin dalla giovane età[1].

Nel 1959 pubblica la sua prima raccolta "Cocktail di poesie", con cui vince il Premio D'Amico[2]. Rimane però sconosciuto fino al 1964, anno in cui viene scoperto da Giuseppe Ungaretti, che nel 1971 scrive di lui:

«La musica del De Cadaval, non la sua musicalità, è qui, in questo costante e tenace pervenire a un silenzio che è poi il fine stesso della musica nel suo senso più alto e più profondo, e che in definitiva è il silenzio impassibile della verità assoluta, non raggiungibile forse per altra via, pena il decader nei rumori della retorica o negli stridori della logica, che non sia quella della sua medesima realtà, e perciò intraducibilità. Perché la Poesia del De Cadaval non è un commento alla vita, ma è vita»

Nel corso della sua carriera frequenta circoli letterari e conosce numerosi esponenti del mondo artistico e culturale: della sua opera si sono occupati vari autori tra cui, oltre al già citato Ungaretti, Salvatore Quasimodo[3], Eugenio Montale[4] e Ignazio Silone[5]. Le sue opere sono state recensite su testate nazionali e varie riviste specializzate, tra cui "La Fardelliana" e "Sìlarus"[6], che gli ha dedicato una lettura[7] per il 60º anniversario della sua attività letteraria. Il suo nome è inserito in numerose biografie (come O. Tanelli, Rudy De Cadaval, New Jersey, Rutgers University Press, 1988[collegamento interrotto]) e antologie[8], tra cui una edita da Luigi Pellegrini Editore[9]. Alcuni suoi testi sono stati pubblicati dagli editori Guanda e Giannotta. Ha collaborato con la Società Letteraria di Verona fin dagli anni Settanta[10].
Scrittore prolifico e poliedrico è autore anche di articoli, interviste, saggi[11] e due opere cinematografiche: insieme a Nicolò Ferrari scrive la sceneggiatura del lungometraggio "Laura nuda" (1961), per la regia dello stesso Ferrari; è inoltre autore della sceneggiatura del documentario "Le isole della laguna veneziana" (1989) con la regia di Francesco Carnelutti e la fotografia di Dante Spinotti, trasmesso da Raiuno per RAI DSE (Dipartimento Scuola Educazione), oggi Rai Educational.
Le sue opere sono registrate e catalogate presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

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Onorificenze

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Letto e apprezzato anche all'estero, ottiene vari premi e riconoscimenti, tra cui la "Penna d'Oro" dall'Académie des Poètes de France (Parigi, 1968). Nel 1968 riceve anche l'Attestato di Benemerenza e Medaglia D'Oro[12] dal Presidente della Repubblica Italiana Giuseppe Saragat. Nel 1977 vince il premio Limone Arte e cultura[13] e il 20 dicembre dello stesso anno riceve la Medaglia d'oro, conferitagli da Lorenzo Calabrese, Assessore alla Cultura della Provincia di Verona. Nel 1978 e nel 1989 gli viene conferito a Roma il "Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri". Nel 1980 vince il premio "Lago d'Iseo" per la sua raccolta Schiavo 1933[14]. Nel 1981 le edizioni La Vite di Catania pubblicano la cartella di acqueforti “Omaggio a Rudy de Cadaval” dell'artista Stefano Puleo, con scritto di Domenico Cara[15]. Nel 1985, presso l'Università René Descartes di Parigi, l'Académie Internationale de Lutèce presieduta da Marceau Costantin lo insignisce della Medaglia D'Oro. Nel 1989 il Presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga gli conferisce l'Onorificenza di Cavaliere per meriti letterari[16]. Nel 2006 il Sindaco di Verona Paolo Zanotto gli consegna la "Medaglia D'Oro della Città per l'Attività Letteraria"[1]. Nel 2010 il Professor Hadaa Sendoo dell'Università di Ulaanbataar (Mongolia), fondatore del World Poetry Almanac, gli assegna il "Merit Award" per il contributo artistico e culturale dato alla World Poetry.

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Poetica

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Influenzato dagli anni della seconda Guerra Mondiale, vissuti da bambino (si veda la poesia “Verona 1944”), la prima parte dell'iter poetico di De Cadaval è caratterizzata da una toni drammatici e impegno civile, in un realismo lirico[17] dai forti contrasti esistenziali.

«Semplice e istintivo, ma senza le tare della mollezza, della superficialità e dell'incertezza»

Il linguaggio di rottura degli anni ‘70 colloca De Cadaval tra coloro che fanno della poesia un mezzo rivoluzionario dell'anima. È collocato tra i molti "irregolari" delle nostre Lettere che hanno movimentato la vita multiforme della scrittura. Le sue opere nascono dallo stesso impulso e dall'intenzione ideologica che sottendono il suo discorso poetico: la povertà, l'ingiustizia, i soprusi, visti e sofferti come scandalo esemplare dall'attuale realtà politico-sociale.
Alla comparsa dei versi di "Terra di Puglia", una delle poesie contenute nella raccolta "L'ultimo chiarore della sera" (1965), alcuni critici[18] non a torto avvicinano implicitamente ai dannati della terra i "sotto-uomini" di cui il poeta si fa "storico" e portavoce: era ed è tuttora il recupero della civiltà degli emarginati. A proposito di "L'ultimo chiarore della sera" Cesare Zavattini ha scritto:

«Le poesie de L’ultimo chiarore della sera sono ispirate alle cose e ai ricordi del passato. Rudy De Cadaval, però, non ha solamente inteso costruire una poesia di memoria, perché a interessare la sua fantasia sono anche sollecitazioni realistiche portate e mantenute su un registro aperto ad accogliere le osservazioni del presente»

Opere

Raccolte di poesia

  • Cocktail di poesie, Venezia, Zanetti Editore, 1959
  • Calvario della mia vita, Milano, Il Cavalluccio Editore, 1962
  • L'ultimo chiarore della sera, prefazione di Carlo Betocchi, Roma, Nuova Accademia, 1965[19]
  • Stagione delle malinconie, Carpi (MO), Editrice dei Quattro, 1966
  • 23 Liriques contemporaines, traduzione di Janne Legnani, prefazione di Andre Maurois, Parigi, Edition Librairie 73, 1968
  • Schiavo 1933, prefazione di Paolo Ruffilli, Forlì, Forum Editrice, 1979
  • Et après..., traduzione e prefazione di Solange de Bressieux, Parigi, Barre-Dayez, 1981
  • Poesie d'amore, prefazione di Roberto Sanesi, Milano, Severgnini Editore, 1983
  • Colloquio con la pietra, prefazione di Roberto Sanesi, Milano, Guanda Editore, 1985
  • L'albero del silenzio, Treviso, Edizioni del Leone, 1988
  • Il muro del tempo, Milano, Edizioni Lineacultura, 1998
  • Viaggio nello specchio della vita, prefazione di Giancarlo Vigorelli, Torino, Edizioni I.L.T.E, 1994
  • Muro di Pietra, Ragusa, Libroitaliano, 2000
  • International Poetry, Madras (India), Editition International Poetry, 2003
  • Mi assolvo da solo, prefazione di Giovanni Giudici, Roma, Gabrieli Editore, 2004
  • L'ultimo uomo, prefazione di Sjed Ameeruddin, nota critica di Krishna Sriniyvas, Torino, Editrice I.L.T.E., 2004
  • Selected Poems of Rudy De Cadaval, traduzione O. Manduhai, Ulaanbaatar (Mongolia), World Poetry Almanac, 2010[20]

Narrativa

  • Dove senza di loro, Forum - Quinta Generazione, Forlì, 1978

Racconti

  • Capodanno in "Pandora", Cosenza, febbraio 1967
  • Una mattina a caccia in "Il Corriere del Giorno", Taranto, 27 settembre 1970
  • Laura in "Il Corriere del Giorno", Taranto, 17 ottobre 1970
  • La solitudine dell'uomo fiume in "Il Corriere del Giorno", Taranto, 30 ottobre 1970
  • 2 novembre in "Il Corriere del Giorno", Taranto, 3 novembre 1970
  • Capodanno in "Il Corriere del Giorno", Taranto, 31 dicembre 1970
  • Un uomo nel mare in "Il Corriere del Giorno", Taranto, 22 gennaio 1971
  • Sogno in "Il Corriere del Giorno", Taranto, 21 febbraio 1971
  • L'ultimo incontro in "Il Corriere del Giorno", Taranto, 28 aprile 1971
  • Il lampadario diabolico in "Il Corriere del Giorno", Taranto, 25 maggio 1971
  • Storia d'amore vietnamita in "Il Corriere del Giorno", Taranto, gennaio 1974
  • L'ultimo incontro in "Il Corriere del Giorno", Taranto, 28 febbraio 1974
  • La vendetta in "Il Corriere del Giorno", Taranto, settembre 1974
  • La penna turchese in "La procellaria", Reggio Calabria, ottobre 1986
  • L'estate di Anselmo in "Percorsi d'Oggi", Torino, novembre 1986
  • Il mio mare in "Percorsi d'Oggi", Torino, luglio 1989
  • L'angelo d'ebano in "Silarus", Salerno, n. 196, aprile 1998
  • La leggenda di Bay of Chaleur in "Alla Bottega", Milano, marzo-aprile 2001
  • Anche il paradiso ha la sua tristezza in "Alla Bottega", Milano, maggio-agosto 2001
  • Lo strozzino in "Alla Bottega", Milano, luglio-ottobre 2003
  • L'amante d'ebano in "Alla Bottega", Milano, novembre-dicembre 2003
  • Flop in "Alla Bottega", Milano, gennaio-aprile 2004
  • Incontri amorosi particolari in "Alla Bottega", Milano, maggio-agosto 2004
  • Il mistero della saletta privé in "Alla Bottega", Milano, settembre-ottobre 2005
  • L'onorevole in "Alla Bottega", Milano, maggio-agosto 2007

Saggi

  • Chiaroscuri nella poetica di Omàr Khàyyam, Roma, Editrice Nuova Accademia, 1963
  • Hemingway letterato e personaggio nella leggenda, Lugano, Casa Editrice Cenobio, 1970
  • Mostri Sacri, Roma, Edizioni Il Capricorno, 1977[21]
  • Orizzonte per parole - Biografia critica sul premio Nobel Vicente Aleixandre, prefazione di Domenico Cara, Milano, Laboratorio delle Arti, 1981
  • Simboli e realtà nella poesia di Salvatore Quasimodo, prefazione di Gilberto Finzi, Catania, Giannotta Editore, 1983
  • Ezra Pound in AA.VV., "La Fardelliana", Trapani, Biblioteca Fardelliana, 1986
  • La vita "recitata" di Oscar Wilde, prefazione di Ugo Ronfani, Milano, Editore Severgnini, 1988
  • Sogni e realtà di Emilio Salgari, Milano, Istituto Editoriale Moderno, 1992
  • Faulkner in AA.VV., "La Fardelliana", Trapani, Biblioteca Fardelliana, 1998
  • Kafka: un testimone inquietante, Milano, Kronos Europea, 2006
  • Pasolini - L'odio ingiusto nei confronti del padre, Cernusco sul Naviglio (Milano), Severgnini Stamperia d'Arte, 2012

Testi teatrali

  • Ho condannato il mio amore, 1960[22], Premio "Opera Prima" al Festival di Rimini (1960) e Primo Premio al "Festival Internazionale di Prosa di Jugoslavia (1960)[23]
  • La prima amante, 1963 (inedito)[24]
  • La gioia di tradire, 1963[24]
  • I condannati: i figli del Dio d'Israele, Torino, Editrice I.L.T.E., 1973
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Filmografia

  • Laura nuda (1961), sceneggiatura di Rudy De Cadaval e Nicolò Ferrari, regia di Nicolò Ferrari
  • Le isole della laguna veneziana (1989), sceneggiatura di Rudy De Cadaval, regia di Francesco Carnelutti

Discografia

  • Un poeta, una donna e il mare (1984), poesie di Rudy De Cadaval, letture di Arnoldo Foà, musiche di Eveline Kherr, assoli di tromba di Cappy Lewis, Eurodisc

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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