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Sappo
striscia a fumetti e personaggio immaginario creati da E. C. Segar Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Sappo è un personaggio immaginario statunitense creato da Elzie Crisler Segar apparso in strisce giornaliere e tavole domenicali a fumetti.
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Storia editoriale
Riepilogo
Prospettiva
Il personaggio di Sappo apparve per la prima volta il 24 dicembre 1920 sui quotidiani statunitensi sulla striscia giornaliera (dal lunedì al sabato) The Five-Fifteen. Era una striscia umoristica incentrata sulle quotidiane disavventure di Sappo e della moglie Myrtle, sempre intenti a litigare.
Nel febbraio 1923 The Five Fifteen fu ribattezzato Sappo the Commuter e in seguito abbreviato in Sappo. Il 17 febbraio 1925 la serie fu interrotta per un anno, ma il 28 febbraio 1926 fu ripubblicata come topper (striscia di apertura) delle tavole domenicali di Thimble Theatre (Popeye). Quindi si passò da strisce giornaliere a tavole domenicali[1].
La serie cambiò improvvisamente trama nel 1932, quando il protagonista, bisognoso di denaro, affittò una stanza all'eccentrico inventore O.G. Wotasnozzle, graficamente raffigurato come un buffo ometto barbuto. Questi portò nella vita di Sappo e della moglie una ventata di aria fresca narrativa, dovuta in primo luogo alle assurde invenzioni del personaggio. Dai semi-petardo che fanno spuntare ogni cosa fino a farle esplodere a una macchina che aumenta l'intelligenza, dalla pillola che fa sognare ogni cosa che si desidera a un macchinario che raccoglie un centinaio di strumenti tutti in uno e così via. Ovviamente, le invenzioni di Wotasnozzle avevano tutte un effetto finale disastroso, ma la verve fantasiosa di Segar permetteva di sfruttare ogni idea per settimane, divertendo i lettori.
Con il passare del tempo, anche per via del grande successo riscosso dal personaggio di Popeye all'interno di Thimble Theater, la notorietà della striscia diminuì fortemente. Alla morte improvvisa di Segar, la serie venne continuata da Doc Winner e, successivamente, da Bela Zaboly e Bud Sagendorf, già autori delle storie di Braccio di Ferro nell'era post-Segar, terminando definitivamente nel maggio del 1947.
In Italia le strisce giornaliere dal 1920 al 1925 (che fanno parte del The Five Fifteen) sono totalmente inedite. Le tavole domenicali dal 1926 al 1931 (Sappo) sono in parte inedite, dato che alcune sono state pubblicate sull'albo del 1976 Castor Oyl presenta: Sappo. Dal 1932 in poi sono state pubblicate a partire dal 1972 all'interno della rivista Il Mago pubblicata da Arnoldo Mondadori Editore[2]. Nel 1976 fu pubblicata Tutto Sappo nella collana Oscar Mondadori (n. 723), una raccolta di alcune storie, con la prefazione di Beppi Zancan[3]. Infine ad oggi, l'opera più completa che raccoglie tutte le pubblicazioni delle strisce giornaliere e delle tavole domenicali di Popeye e di Sappo è Popeye edita da La Gazzetta dello Sport, curata da Luca Boschi e composta da 60 albi brossurati, usciti in edicola con cadenza settimanale tra il 2017 e il 2018[4][5][6][7].
Negli Stati Uniti Sappo fu poi ripubblicato nella collana a fumetti Popeye (Popeye the Sailor dal numero 66) dal 1948 al 1984, composta da 171 numeri con storie inedite (di Popeye)[8].
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Tavole domenicali (Elzie Crisler Segar)
Riepilogo
Prospettiva
Elenco delle pubblicazioni delle tavole domenicali di Sappo aventi come protagonista l'omonimo personaggio, realizzate da Elzie Crisler Segar[9]. I dati sono tratti dalla collana Popeye edita da La Gazzetta dello Sport tra il 2017 e il 2018.
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Note
Voci correlate
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