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Prospettiva
Shai Gilgeous-Alexander
cestista canadese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Shaivonte Aician Gilgeous-Alexander (Toronto, 12 luglio 1998[1]) è un cestista canadese, professionista nella NBA con gli Oklahoma City Thunder. È conosciuto anche con l’acronimo SGA. È uno dei soli quattro cestisti (insieme a Kareem Abdul-Jabbar, Michael Jordan e Shaquille O'Neal) a vincere il titolo, l'MVP della regular season, l'MVP delle Finals e il titolo di miglior marcatore stagionale nella stessa stagione (2024-2025).
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Biografia
Nato in Canada, è figlio dell'ex velocista di Antigua e Barbuda Charmaine Gilgeous, sprinter che ha partecipato alle Olimpiadi del 1992.[2] Inoltre è cugino del cestista degli Atlanta Hawks, Nickeil Alexander-Walker, da parte della madre.
Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Los Angeles Clippers
2018-2019: stagione da rookie

Gilgeous-Alexander è stato selezionato come undicesima scelta al Draft 2018 dagli Charlotte Hornets, per poi essere scambiato successivamente con i Los Angeles Clippers in cambio della dodicesima scelta Miles Bridges.
Il 17 dicembre 2018 Gilgeous-Alexander ha segnato un massimo stagionale di 24 punti nella sconfitta 131-127 contro i Portland Trail Blazers.[3] Il 18 gennaio 2019 ha segnato nuovamente 24 punti nella sconfitta per 112-94 contro i Golden State Warriors.[4] Undici giorni dopo viene nominato membro del World Team in rappresentanza del Canada per il Rising Stars Challenge 2019.[5] Il 21 aprile 2019 ha segnato un nuovo primato personale di 25 punti nella sconfitta per 113-105 contro i Golden State Warriors in gara 4 dei playoff 2019.[6]
Oklahoma City Thunder
2019-2020: miglioramenti
Dopo una sola stagione il canadese viene ceduto agli Oklahoma City Thunder insieme a Danilo Gallinari, quattro scelte future al primo giro non protette, una scelta futura al primo giro protetta e due opzioni di scambio di scelte in cambio di Paul George.[7] Il 13 gennaio 2020 ha fatto registrare la sua prima tripla doppia con 20 punti, 10 assist e un record personale di 20 rimbalzi nella vittoria per 117-104 sui Minnesota Timberwolves, diventando il secondo giocatore degli ultimi trent'anni, dopo Russell Westbrook, con una tripla doppia da 20-20-10 e il più giovane di sempre a riuscirci.[8][9]
2020-2022: ascesa e infortuni
Il 26 dicembre 2020 Gilgeous-Alexander ha messo a referto 24 punti, 7 rimbalzi, 9 assist e il tiro vincente nel 109-107 sugli Charlotte Hornets.[10] Il 24 febbraio 2021 ha segnato un nuovo record in carriera di 42 points dando ai Thunder la vittoria per 102-99 sui San Antonio Spurs.[11] Il 24 marzo 2021, dopo avere disputato 35 partite, la sua stagione è terminata a causa di una fascite plantare.[12]
Il 3 agosto 2021 Gilgeous-Alexander e i Thunder si sono accordati per un rinnovo contrattuale quinquennale del valore di 172 milioni di dollari.[13]
Il 18 dicembre 2021 Gilgeous-Alexander ha segnato 18 e segnato da tre punti il tiro della vittoria sulla sirena contro i suoi ex Clippers per 104-103.[14] Quattro giorni dopo ha fatto registrare la sua seconda tripla doppia, con 27 punti, 11 rimbalzi e 12 assist, nella vittoria per 108-94 sui Denver Nuggets.[15] Il 27 dicembre è stato nominato miglior giocatore della settimana della Western Conference, in cui ha guidato la sua squadra a un record di tre vittorie e una sconfitta, con una media di 27,5 punti, 6,3 rimbalzi e 7,0 assist.[16] Il 28 marzo 2022 viene annunciato che avrebbe perso tutto il resto della stagione per un infortunio alla caviglia.[17] La sua annata si chiuse con i nuovi primati personali di 24,5 punti e 5,9 assist a partita.[17]
2022-2023: prima volta All-Star e All-NBA

Il 31 ottobre 2022 Gilgeous-Alexander è stato nominato miglior giocatore della settimana della Western Conference, in cui ha guidato i Thunder a tre vittorie su altrettante gare, con 31,7 punti, 5,3 rimbalzi e 7,7 assist di media.[18] Il 16 novembre ha pareggiato il suo allora primato personale di 42 punti, incluso il tiro da tre punti della vittoria, nel 121-120 sui Washington Wizards.[19] Il 19 dicembre ha segnato 35 punti e il tiro della vittoria sulla sirena nel 123-121 sui Portland Trail Blazers.[20]
Il 2 febbraio 2023 Gilgeous-Alexander è stato convocato per il suo primo All-Star Game come guardia di riserva della Western Conference.[21] Il 4 febbraio ha messo a segno 42 punti, 4 rimbalzi, 6 assist, 3 palle rubate e 2 stoppate nella vittoria per 153-121 sugli Houston Rockets.[22] Il 10 febbraio ha pareggiato il suo primato personale segnando 44 punti, con 13/16 dal campo e 18/19 ai tiri liberi nella vittoria per 138-129 sui Portland Trail Blazers, diventando così il primo giocatore nella storia dei Thunder a segnare almeno 40 punti con almeno l'80% dal campo.[23] La sua annata si è chiusa con l'allora primato personale di 31,4 punti a partita, unendosi a Kevin Durant e Russell Westbrook quali unici altri giocatori nella storia del club a fare registrare 30 punti di media a stagione.[24] Inoltre è divenuto la seconda guardia della storia della NBA, dopo Michael Jordan, a tenere una media di almeno 30 punti, 4 rimbalzi, 4 assist, una palla rubata e una stoppata tirando con almeno il 50% dal campo.[25][26] Il 2 maggio Gilgeous-Alexander è stato annunciato come quinto classificato nel premio di MVP della NBA.[27] Inoltre è stato inserito nell'All-NBA First Team.[28]
2023-2024: secondo nel premio di MVP e miglior record della Western Conference
L'8 novembre 2023 Gilgeous-Alexander ha segnato 43 punti con 15 su 22 dal campo e 12 su 13 ai tiri liberi nella vittoria per 128-120 sui Cleveland Cavaliers.[29] Il 14 novembre ha messo a referto 28 punti e un record in carriera di 7 palle rubate nella vittoria per 123-87 sui San Antonio Spurs. Si è trattato inoltre della sua quinta gara consecutiva con almeno 25 punti e il 55% dal campo, la striscia più lunga nella storia dei Thunder.[30] Il 18 novembre ha messo a tabellino 40 punti, 7 rimbalzi, 6 assist, 2 palle rubate e 2 stoppate nella vittoria ai tempi supplementari contro i Golden State Warriors.[31] Il 16 dicembre ha totalizzato 25 punti, 6 rimbalzi, 8 assist, 2 palle rubate e il tiro della vittoria sui Denver Nuggets.[32] Il 25 gennaio 2024 è stato nominato guardia titolare per l'All-Star Game.[33] Il 12 marzo ha segnato 30 punti, con 10 rimbalzi e 5 assist, nella sconfitta per 121-111 contro gli Indiana Pacers. Si è trattato della sua 48ª gara da almeno 30 punti in stagione, battendo il vecchio primato di franchigia di 47 di Kevin Durant.[34] La sua stagione regolare si è chiusa al secondo posto nel premio di MVP, venendo nuovamente inserito nell'All-NBA First-team. Grazie alle sue prestazioni i Thunder hanno vinto 57 partite, qualificandosi ai playoff come prima testa di serie nel tabellone della Western Conference per la prima volta dal 2013.[35][36]
Nei playoff i Thunder hanno eliminato i New Orleans Pelicans in quattro partite nelle semifinali della Western Conference. In gara 4 Gilgeous-Alexander ha fatto registrare 24 punti e 10 rimbalzi.[37] Oklahoma in seguito perse contro i Dallas Mavericks in sei partite malgrado una prestazione di Gilgeous-Alexander da 36 punti (record in carriera nei playoff), 8 assist, 2 stoppate e nessuna palla persa in una equilibrata gara 6, persa per 117-116.[38]
2024-2025: miglior marcatore, MVP della stagione regolare, titolo NBA e MVP delle finali
L'11 novembre 2024 Gilgeous-Alexander ha segnato l'allora primato di 45 punti, con 3 rimbalzi, 9 assist, 5 palle rubate e 2 stoppate, nella vittoria per 134-128 sui suoi ex Clippers.[39] Il 26 dicembre ha nuovamente segnato 45 punti, con 15 su 22 dal campo, 4 su 5 da tre punti e 11 su 11 ai tiri liberi, nella vittoria per 120-114 su Indiana Pacers.[40] Nel corso del mese di dicembre ha guidato i Thunder a un record di 12 vittorie e una sconfitta, guidando la NBA con 33,3 punti a partita, con 5,8 rimbalzi, 5,2 assist, 2,5 palle rubate e 1,2 stoppate a partita. Venne premiato come miglior giocatore del mese sia a novembre che a dicembre.[41]
Il 2 gennaio 2025 Gilgeous-Alexander ha guidato i Thunder alla tredicesima vittoria consecutiva, un nuovo record per la squadra dal suo trasferimento a Oklahoma City.[42] Tre giorni dopo ha fatto registrare 33 punti, 11 rimbalzi, 6 assist, 3 palle rubate e 2 stoppate nella vittoria per 105-92 sui Boston Celtics in quella che fu la quindicesima vittoria consecutiva, battendo il primato del club degli allora Seattle SuperSonics nel 1996.[43][44] Il 22 gennaio ha segnato un record in carriera di 54 punti, con 8 rimbalzi, 5 assist, 3 palle rubate e 2 stoppate, nella vittoria per 123-114 sugli Utah Jazz.[45] Il 25 gennaio è stato convocato come titolare per il terzo All-Star Game consecutivo.[46] Il 29 gennaio ha segnato 52 punti nella sconfitta per 116-109 contro i Golden State Warriors.[47] Il 5 febbraio ha segnato 50 punti, con 8 rimbalzi, 5 assist, 2 palle rubate e una stoppata nella vittoria per 140-109 sui Phoenix Suns, divenendo così il nono giocatore della storia della NBA a segnare per tre volte almeno 50 punti nell'arco di sette partite.[48][49]
Il 3 marzo Gilgeous-Alexander ha segnato 51 punti, con 7 assist, 5 rimbalzi, una palla rubate e una stoppata nella vittoria per 137-128 sugli Houston Rockets, la quarta partita da almeno 50 punti in stagione, raggiungendo Kevin Durant al secondo posto della storia del club e dietro solo a Russell Westbrook a quota cinque. Inoltre è divenuto il 12º giocatore della storia della NBA con almeno quattro gare da 50 punti nella stessa stagione.[50][51] Il 12 marzo ha segnato 34 punti, con 5 rimbalzi e 7 assist nella vittoria per 118-112 sui Boston Celtics, diventando il giocatore più rapido della storia dei Thunder a raggiungere i 10.000 punti in carriera (368 partite, contro le 381 di Durant).[52] Il 25 marzo ha segnato 32 punti, con 7 rimbalzi e 5 assist nella vittoria per 121-105 sui Sacramento Kings, la sua 65ª partita consecutiva con almeno 20 punti segnati, superando il vecchio primato di Kevin Durant di 64 per i Thunder.[53]
Gilgeous-Alexander ha chiuso la stagione diventando il primo giocatore canadese a fregiarsi del titolo di miglior marcature NBA e il quinto non statunitense. Ha inoltre guidato la lega nel maggior numero di gare 20 (75), 30 (49), 40 (13) e 50 punti (4). La sua striscia di 72 gare con almeno 20 punti segnati è divenuta la più lunga della storia della NBA, superando il record di Michael Jordan. Con la terza stagione consecutiva con almeno 30 punti di media si è unito a Jordan, Wilt Chamberlain, Oscar Robertson, Kareem Abdul-Jabbar, James Harden e Bob McAdoo quali unici altri giocatori a riuscirvi.[54] Il 21 maggio 2025 viene premiato come MVP della stagione regolare.[55]
Il 26 aprile, in gara 4 del primo turno di playoff, Gilgeous-Alexander ha segnato un record personale nella post-season di 38 punti, con i Thunder che hanno eliminato i Memphis Grizzlies in quattro partite.[56] In gara uno del secondo turno contro i Denver Nuggets, fa registrare 33 punti, 10 rimbalzi e 8 assist nella sconfitta per 121-119.[57] In gara due è il giocatore a realizzare più punti, 34, in tre quarti di gioco, assieme a 8 assist, nella vittoria per 149-106.[58] In gara cinque segna 31 punti, con 6 rimbalzi e 7 assist, nella vittoria per 112-105 che porta i Thunder in vantaggi per 3-2 nella serie.[59] In gara sette mette a tabellino 35 punti, 3 rimbalzi, 4 assist e 3 palle rubate, nella vittoria per 125-93, portando la sua squadra al turno successivo. Diviene così il sesto giocatore nella storia dei playoff NBA a segnare almeno 35 punti senza palle perse in una gara 7.[60] In gara due delle finali della Western Conference pareggia il suo primato personale nei playoff con 38 punti, oltre a 8 assist, nella vittoria per 118-103 sui Minnesota Timberwolves, portando i Thunder sul 2-0 nella serie. Con questa prestazione diviene il primo giocatore nella storia della franchigia con cinque gare consecutive da almeno 30 punti nei playoff.[61] In gara 4 segna un nuovo primato personale nei playoff di 40 punti, mancando la tripla doppia per un solo rimbalzo, nella vittoria 128-126 che porta la serie sul 3-1.[62] Dopo che i Thunder vincono la serie in cinque partite, Gilgeous-Alexander viene nominato unanimemente MVP delle finali della West Conference, in cui ha fatto registrare la media di 34,1 punti, 5,2 rimbalzi, 8,2 assist e 1,8 palle rubate, portando Oklahoma City alle sue prime finali dal 2012.
In gara 1 delle finali NBA 2025, Gilgeous-Alexander è il miglior marcatore dell'incontro con 38 punti nella sconfitta all'ultimo secondo per 111–110 contro i Indiana Pacers. Quei 38 punti sono il terzo massimo per un giocatore al debutto nelle finali, dietro a Allen Iverson (48 punti, 2001) e George Mikan (42 punti, 1949).[63] In gara 2 segna 34 punti nella vittoria per 123–107, diventando il 12º giocatore della storia a segnare 3.000 punti in stagione tra stagione regolare e playoff. Inoltre i suoi 72 punti totali sono il massimo di sempre per un giocatore nelle sue prime due gare in finale, battendo i 71 punti di Allen Iverson nel 2001.[64][65] In gara 5 mette a referto 31 punti, 10 assist e 4 stoppate nella vittoria per 120–109 che porta i Thunder in vantaggio per 3–2 nella serie. Con la 12ª partita con almeno 30 punti e 5 assist stabilisce un nuovo primato in una singola annata di playoff, superando le 11 di Michael Jordan e LeBron James. Inoltre diviene il quarto giocatore di sempre con almeno 15 partite da 30 punti in una singola annata di playoff, dopo Jordan (1992), Hakeem Olajuwon (1995) e Kobe Bryant (2009).[66] Oklahoma City ha la meglio su Indiana per 103–92 in gara 7 vincendo la serie per 4–3 e Gilgeous-Alexander viene nominato miglior giocatore delle finali. Diventa così il quarto giocatore della storia della NBA (dopo Kareem Abdul-Jabbar, Michael Jordan e Shaquille O'Neal) a vincere i premi di MVP, MVP delle finali e il titolo di miglior marcatore nella stessa annata.[67] Diventa infine il primo giocatore canadese a vincere il premio di MVP delle finali.[68]
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Statistiche
† | Denota le stagioni in cui ha vinto il titolo |
* | Primo nella lega |
* | Record |
NCAA
Massimi in carriera
- Massimo di punti: 30 vs Vanderbilt (30 gennaio 2018)[69]
- Massimo di rimbalzi: 8 vs Davidson (15 marzo 2018)
- Massimo di assist: 10 vs Mississippi (28 febbraio 2018)
- Massimo di palle rubate: 5 vs Davidson (15 marzo 2018)
- Massimo di stoppate: 3 vs Mississippi (28 febbraio 2018)
- Massimo di minuti giocati: 39 (6 volte)
NBA
Regular Season
Play-off
Massimi in carriera
- Massimo di punti: 54 vs Utah Jazz (22 gennaio 2025)[70]
- Massimo di rimbalzi: 20 vs Minnesota Timberwolves (13 gennaio 2020)
- Massimo di assist: 14 vs Milwaukee Bucks (8 marzo 2022)
- Massimo di palle rubate: 5 vs New Orleans Pelicans (6 gennaio 2021)
- Massimo di stoppate: 4 (3 volte)
- Massimo di minuti giocati: 48 vs Houston Rockets (22 agosto 2020)
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Palmarès
- Oklahoma City Thunder: 2025
- Partecipazioni all’All-Star Game: 3
- All-NBA Team: 3
- Northern Star Award (miglior sportivo del Canada): 1 (2023)
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Note
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