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Prospettiva
Skeleton Knight in Another World
serie di light novel scritta da Ennki Hakari e illustrata da KeG Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Skeleton Knight in Another World (骸骨騎士様、只今異世界へお出掛け中?, Gaikotsu kishi-sama, tadaima isekai e odekake-chū, lett. "Scheletro Cavaliere, sono attualmente in viaggio in un mondo diverso") è una serie di light novel scritta da Ennki Hakari e illustrata da KeG, serializzata online, a partire dal 19 ottobre 2014 al 16 luglio 2018, sul sito web Shōsetsuka ni narō. Successivamente è stata acquisita da Overlap, che ha pubblicato dieci volumi dal 25 giugno 2015 sotto l'etichetta Overlap Novels.
Un adattamento manga, disegnato da Akira Sawano, è stato serializzato online sul sito web Comic Gardo di Overlap a partire dal 10 febbraio 2017 ed è stato raccolto in tredici volumi tankōbon.
Un adattamento anime della serie, prodotto da Studio Kai e da Hornets, è andato in onda dal 7 aprile al 23 giugno 2022. Una seconda stagione è stata annunciata.
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Trama
Riepilogo
Prospettiva
Al suo risveglio, un giocatore senza nome si ritrova nel corpo e nell'armatura dell'avatar che stava usando in un gioco online, rimanendone scioccato. Essendo in un territorio sconosciuto, il ragazzo decide di nascondere il suo aspetto non togliendosi mai l'elmo e di cercare altre persone. Successivamente spia da lontano una banda di banditi che sta attaccando un gruppo di persone ed entra in azione solo dopo averli visti in procinto di violentare due donne, uccidendoli. Le donne si presentano come Lauren, una nobildonna, e Rita Farren, la sua cameriera. Usando il suo nome di gioco, il cavaliere si presenta come Arc e accetta di scortarle nella vicina città di Luvierte, rifiutando una ricompensa per evitare di incontrare il padre di Lauren, il visconte Buckle du Luvierte, poiché gli causerebbe complicazioni se il nobile chiedesse di vederne la faccia. Rita però, per ricompensarlo, gli dona un passaporto di rame per consentirgli un passaggio più facile attraverso qualsiasi città del territorio.
Successivamente accetta un incarico per cui deve proteggere una ragazzina di nome Marca mentre raccoglie delle erbe medicinali. Durante questa missione i due incontrano una volpe dal pelo verde ferita. Arc ne cura la lesione con la magia e fa amicizia con lei, ed essa gli fa capire che vuole viaggiare con lui. Dopo vari tentativi decide di chiamarla "Ponta" a causa della sua coda soffice.
Più tardi, Arc incontra un elfo fuori da Diento e viene a conoscenza del commercio e della schiavizzazione degli elfi da parte degli umani. L'elfo è sorpreso dal fatto che Ponta pur essendo una "creatura spirituale", sia così attaccato al ragazzo e che lui non sembri condividere la paura e i pregiudizi sugli elfi che la maggior parte degli umani in questo mondo sembra avere.
Qualche tempo dopo Arc si imbatte in un soldato e una soldatessa, appartenenti agli elfi, che combattono una banda di schiavisti umani; quando il loro capo usa i bambini elfi catturati come ostaggi, l'elfa sembra pronta ad arrendersi ma Arc interviene e li aiuta a sconfiggere i nemici. Dopo che la presenza di Ponta ha convinto gli elfi che Arc è un amico e dopo che il ragazzo ha liberato i bambini e li ha guariti dalle loro ferite, l'elfa, Ariane Glenys Maple, lo assume per aiutarla a liberare altri elfi ridotti in schiavitù e tenuti in ostaggio nella stessa Diento.
Dopo aver incontrato Danka, un altro soldato elfo che ha cercato informazioni all'interno di Diento (quello che Arc aveva incontrato in precedenza), i tre invadono il magazzino dove sono stati rinchiusi gli elfi da salvare. Durante la loro ricerca iniziale, Arc incontra una ragazza ninja con le orecchie e la coda da gatto, che gli fornisce informazioni sugli umani coinvolti nella tratta degli schiavi e su altri elfi catturati e tenuti nel castello del signore locale. Dopo aver liberato gli elfi catturati, Arc usa la magia del teletrasporto per allontanarli tutti da Diento. A questo punto lui e Ariane si dirigono verso il castello mentre Danka scorta gli elfi liberati a casa. Dopo che i due hanno liberato le due elfe tenute prigioniere nel castello, che poi puniscono il loro rapitore in modo particolarmente raccapricciante, si danno alla fuga.
Una volta scappati Ariane chiede ad Arc di accompagnarla nelle terre degli elfi ma il ragazzo è riluttante e le mostra il motivo togliendosi l'elmo e rivelandole così il suo aspetto. Sebbene inizialmente scioccata, la ragazza si rende conto del fatto che, nonostante il suo aspetto, Arc non sia malvagio; crede invece che il suo aspetto sia dovuto ad una maledizione e promette che gli elfi manterranno il suo segreto.
Nella città elfico di Lalatoya, Arc viene incontrato e accolto dall'anziano Dillan e da sua moglie Glenys, che sono anche i genitori di Ariane. In una riunione degli Anziani, in cui vengono discusse le informazioni sui nobili umani coinvolti nella tratta degli schiavi e della chiara violazione del trattato di pace tra le due parti, viene deciso che, sebbene non verrà effettuata alcuna rappresaglia diretta contro gli umani, le operazioni segrete per liberare gli elfi schiavizzati continueranno. Dillan si offre di assumere Arc per continuare ad aiutare Ariane, e come pagamento gli fornisce informazioni su una sorgente magica nel paese del signore dei Draghi che potrebbe annullare la sua maledizione. Il ragazzo accetta e, insieme ad Ariane e a Ponta, iniziano la ricerca degli elfi catturati e ridotti in schiavitù per liberarli e porre così fine completamente alla tratta degli schiavi. Successivamente vengono raggiunti da Chiyome, la ragazza ninja incontrata in precedenza, che è impegnata in una missione simile alla loro, ossia cercare di salvare i suoi compagni, anch'essi catturati e ridotti in schiavitù dagli umani.
Intanto a Olav, la capitale del regno di Rhoden, re Karlon, che grazie agli eventi successi a Diento ha appreso del possibile coinvolgimento della nobiltà nella tratta di schiavi, invia la figlia Yuriarna in una missione diplomatica nel Granducato di Limbult, che commercia con gli elfi e dove sua figlia maggiore Seriarna è la moglie del sovrano, per organizzare un incontro con gli elfi. Tuttavia, i suoi fratelli maggiori, Sekt e Dakares, hanno entrambi l'ambizione di ereditare il trono e stanno gareggiando l'uno contro l'altro per il potere. Yuriarna sospetta che Dakares sia coinvolto nella tratta degli schiavi e che Sekt lo sappia ma stia cercando di usarlo a proprio vantaggio e crede che entrambi non si fermeranno davanti a nulla pur di raggiungere i loro obiettivi, anche se ciò significherebbe distruggere chiunque si trovi sulla loro strada.
Mentre la ricerca di Arc, Ariane e Chiyome procede i tre stringono nuove amicizie e guadagnano alleati durante il loro viaggio attraverso i diversi regni del mondo. Il gruppo scopre anche che la tratta degli schiavi è solo la punta dell'iceberg e che Revlon, il Regno del Sacro Oriente governato dallo spietato Imperatore Domitianus e la principale città religiosa di questo mondo, il Regno di Santo Hilk, potrebbero essere dietro tutto il male che stanno combattendo.
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Personaggi

- Arc (アーク?, Āku) / Arc Lalatoya (アーク・ララトイア?, Āku Raratoia)
- Doppiato da: Tomoaki Maeno[1]
- Un giocatore che si ritrova a impersonare il suo avatar nel videogioco a cui stava giocando. Nell'anime la madre di Ariane, Glenys, lo soprannomina "Arcky", e successivamente acquisisce il cognome "Lalatoya", in onore del villaggio degli elfi. È alto due metri e l'armatura d'argento che indossa gli dona un aspetto possente (la sua forza fisica è in realtà piuttosto sovrumana; nell'episodio 11 dell'anime, anche un semplice colpo di testa gli è sufficiente per far volare grandi uomini); altera anche la sua voce per farla risultare più profonda e maschile, come si addice al suo aspetto. Dal momento che la serie inizia con il suo risveglio in questo nuovo mondo il suo vero nome, l'aspetto che ha veramente, il suo passato e il motivo per cui è finito in questo mondo sono sconosciuti. È evidente fin dall'inizio che ha un forte senso morale ed è sempre pronto ad aiutare o difendere gli esseri in pericolo o oppressi, siano essi umani, elfi o bestie; è anche estremamente educato, il che, considerando la sua stazza e il presunto status di cavaliere dovuto alla sua armatura, sorprende la maggior parte delle persone comuni. Non esita mai neanche ad ammettere quando una persona, indifferentemente dal proprio sesso, sia suo pari, come il ninja Goemon, o superiore, come Ariane, Glenys e Chiyome, in alcun modo. Si eccita abbastanza per certe cose, ma è sorprendentemente abbastanza imperturbabile in battaglia, anche contro mostri giganti, e si arrabbia solo una volta, dopo aver sentito il destino degli elfi catturati da Fumba. Dimostra di essere un cuoco abbastanza talentuoso quando, nei volumi 5 e 6 della light novel, prepara pasti gustosi per sé e per i suoi compagni, usando varianti locali di ingredienti del suo mondo natale, con grande sorpresa di Ariane.
- Ariane Glenys Maple (アリアン・グレニス・メープル?, Arian Gurenisu Mēpuru) / Ariane Glenys Lalatoya (アリアン・グレニス・ララトイア?, Arian Gurenisu Raratoia)
- Doppiata da: Fairouz Ai[1]
- La seconda figlia dell'anziano Dillan Tahg Lalatoya e Glenys Alna Lalatoya. È una guerriera elfa di Maple, la loro capitale.[N 1] Nel primo volume della light novel, la sua età è indicata come 50 anni, nonostante il suo aspetto fisico sia molto più giovane, ed è descritta come avente la pelle color ametista, gli occhi dorati e i capelli bianchi, segni inconfondibili dell'essere un "elfo oscuro", mentre nell'anime ha la pelle pallida di colore rosa quella degli umani, i capelli rosa, e gli occhi dorati. Nel primo volume della light novel, Arc la incontra per la prima volta mentre lei e un altro soldato elfo stanno combattendo contro gli schiavisti per liberare i bambini elfi catturati, mentre nell'anime la incontra per la prima volta in un vicolo nella città di Luvierte, dopo che lei ha fallito nel cercare di acquistare informazioni e poi di nuovo più tardi quando lei lo attacca scambiandolo per uno dei banditi cha hanno catturato gli elfi; sia nella light novel che nell'anime, dopo il combattimento in cui vengono liberati i bambini elfi, lo assume per assisterla. Sebbene sia una combattente estremamente abile, si sente inferiore a sua sorella maggiore Eevin, una guerriera estremamente potente e abile, e ha una profonda sfiducia, quasi odio, nei confronti degli umani a causa dei crimini commessi contro il suo popolo; tuttavia, grazie alla presenza di Arc inizia pian piano a cambiare la sua idea, sebbene rimanga cauta e sulla difensiva. I suoi principali punti deboli sono l'intolleranza fisica all'alcol, infatti due bicchieri di liquore forte sono sufficienti per farla ubriacare, nell'anime una predilezione quasi da ragazzina per Ponta mentre nelle light novel, la sensazione c'è, ma non così tanto forte e, di nuovo nell'anime, una tendenza a dimenticare a volte che sotto la sua armatura, Arc è uno scheletro, spaventandosi quindi quando lo vede completamente senza armatura. Per viaggiare, indossa un lungo mantello con cappuccio, che viene utilizzato anche per nascondere la sua identità di elfo, che nelle light novel è di colore grigio antracite mentre nell'anime è viola. I suoi sentimenti per Arc sembrano complicati; si comporta continuamente come se fosse esasperata nei suoi confronti e occasionalmente lo punzecchia, ma nel secondo volume della light novel, quando sua sorella Eevin la prende in giro dicendo di avere un uomo nella sua vita, "Per un momento, il volto di uno scheletro vestito con un'armatura maestosa balenò nella mente di Ariane". Nel quarto volume è estremamente angosciata quando l'esposizione di Arc alle acque della sorgente magica lo rende privo di sensi per cinque giorni e le sue abilità culinarie la stupiscono.
- Ponta (ポンタ?)
- Doppiata da: Nene Hieda[1]
- Una volpe dalla coda di cotone con pelliccia verdastra e ventre dal pelo bianco, appartenente alla razza delle ventu vulpis e definita dagli elfi e dalle persone bestia come "creatura spirituale"; mentre nella light novel non è attualmente indicato se sia maschio o femmina, nell'anime viene indicata come femmina. Nei romanzi, Arc la trova imprigionata in una gabbia, mentre nell'anime la incontra nella foresta; in entrambi i casi, la creatura è stata ferita e lui usa la sua magia per curarla. Ponta in cambio si affeziona a lui e diventa una sua inseparabile compagna: Arc la chiama Ponta[N 2] perché la sua coda gli ricorda la peluria del dente di leone. Dato che le "creature spirituali" come Ponta non formano quasi mai legami con gli umani, e raramente agli elfi, la sua connessione con Arc rassicura gli elfi e le persone bestie sul fatto che esso abbia buone intenzioni e sia affidabile. I posti preferiti di Ponta, quando viaggia con lui, sono sopra il suo elmo o su uno dei suoi spallacci, anche se a volte viaggia sulla spalla di Ariane. È anche particolarmente sensibile al pericolo e alla presenza del male ed è in grado di planare nell'aria come uno scoiattolo volante per mezzo del suo patagio, sia usando le normali correnti d'aria sia usando la magia per evocare il vento.
- Chiyome (チヨメ?)
- Doppiata da: Miyu Tomita[2]
- Una ragazza bestia, nonché una dei sei ninja del clan Jinshin, che ha come obbiettivo quello di localizzare e di liberare le persone bestie rese schiave. Sebbene sia fisicamente grande come una giovane ragazza, è estremamente veloce, abile nel combattimento ed esperta nell'uso di un tipo di ninjutsu dell'acqua. Chiyome non è il suo vero nome, e Arc deduce che le sia stato dato in onore della famosa kunoichi Mochizuki Chiyome. Quello vero è Mia e il suo retroscena rivela che è un'orfana dato che suo padre era stato ridotto in schiavitù da degli umani e aveva lavorato fino alla morte e che sua madre era stata uccisa mentre la proteggeva dopo la loro fuga dalla prigionia. Esso rivela anche che è stata portata nel clan Jinshin su sua richiesta. Arc e Ariane aiutano lei e il suo compagno ninja Goemon a liberare le bestie schiave di Olav e a distruggere completamente i mercati degli schiavi. Con il progredire della storia, dapprima fornisce loro informazioni sulla posizione dei nobili umani coinvolti nella tratta degli elfi ridotti in schiavitù e in seguito si unisce a loro a tempo pieno nei loro viaggi e nelle loro avventure, diventando un'amica stretta di Ariane. Naturalmente, sia nella light novel che nell'anime, va fuori di testa quando vede per la prima volta la faccia senza elmo di Arc, ma supera il trauma e lo accetta come alleato e amico. Arc la vede come una buona amica, ma il suo comportamento e il suo atteggiamento a volte stoici lo rendono insicuro dei sentimenti della ragazza nei suoi confronti.
- Danka (ダンカ?)
- Doppiato da: Takuya Eguchi[2]
- È un guerriero elfo di Maple (il cognome fa sì che Arc lo scambi per il fratello o il marito di Ariane). La sua missione era indagare sulla città di Diento per scovare la posizione degli elfi catturati e schiavizzati. Sebbene inizialmente sospettoso di Arc, arriva a rispettare le sue capacità e ad accettarlo, per il momento, come un compagno d'armi (sebbene, nel volume 6 della light novel, chiarisce che, nonostante Arc stia diventando ufficialmente un membro di Lalatoya, lo vede ancora con sospetto). Nell'anime, lui e Ariane comunicano a lunga distanza tramite un uccello sussurrante, un'altra "creatura spirituale" che assomiglia a un grande pappagallo e può imitare il linguaggio umano nel trasmettere messaggi.
- Dillan (ディラン?, Diran)
- Doppiato da: Kōsuke Toriumi[2]
- È l'anziano dell'insediamento elfico di Lalatoya e padre di Ariane ed Eevin. Nella light novel, è descritto come "un uomo elfo tra i venti ed i trent'anni con lunghi capelli biondi tinti di verde", mentre nell'anime è alto, biondo-verde e di corporatura snella e con la barba corta. Assume ufficialmente Arc per assistere Ariane nella sua missione di liberare gli elfi ridotti in schiavitù e in seguito funge da inviato in vari regni umani (con grande fastidio di sua moglie, poiché questo lo porta lontano da casa per lunghi periodi di tempo).
- Glenys (グレニス?, Gurenisu)
- Doppiata da: Yūko Minaguchi[2]
- È la moglie dell'anziano Dillan. Nella light novel viene descritta come dotata di "pelle color ametista e... capelli bianchi legati in trecce", mentre nell'anime ha la stessa pelle pallida e gli stessi capelli rosa di entrambe le sue figlie (che a quanto pare si prendono cura di lei fisicamente). Sebbene sia un'eccellente casalinga e governante, è anche una maestra nell'arte della spada e dice ad Arc di aver addestrato entrambe le sue figlie e che, con la sua abilità e velocità straordinarie, non ha problemi a sconfiggerlo facilmente durante una sessione di allenamento anche se lui è più grande e fisicamente più potente. Nella light novel, sembra recitare come l'anziana di Lalatoya ogni volta che suo marito è via per affari del Consiglio. È diventata sia l'allenatrice di combattimento di Arc che di Chiyome.
- Eevin (イビン?, Ibin)
- Doppiata da: Rumi Ōkubo[2]
- È la sorella maggiore di Ariane, nonché una famosa guerriera elfa che quest'ultima aspira a emulare, il che le rende ancora più scioccante quando scopre che Eevin si sposerà presto. Qualunque sia la sua reputazione e abilità come guerriera, Eevin sembra adorare assolutamente sua sorella minore (che ha soprannominato "Arin") e si comporta in modo ultra fanciullesco nell'interagire con lei, anche guardando fisicamente Ariane; nell'anime, nonostante sia la sua sorella maggiore, sembra e si comporta come se fosse più giovane di lei. Nella 7ª light novel, confessa il suo fastidio a un'amica per non essere riuscita a tenersi in contatto con Ariane perché "Arc e Arin si sono appena teletrasportati dappertutto" e non può mai guardare Arc senza fissarlo, suggerendo una crescente gelosia per il fatto che lui la potrebbe sostituire negli affetti di Ariane.
- Goemon (ゴエモン?)
- Doppiato da: Ryōta Takeuchi[2]
- Un uomo-bestia e uno dei sei ninja del clan Jinshin. Fisicamente, eguaglia Arc per taglia e forza e ha gli occhi che sembrano non avere le pupille. Lui e Arc diventano immediatamente amici. "Goemon" non è il suo vero nome, e Arc deduce che gli sia stato dato in onore di Ishikawa Goemon. Il ninjutsu terra di Goemon e la magia della terra di Arc sono in grado di risonare tra di loro per raggiungere uno stato di potere quasi incontrollabile. In battaglia, lui e Chiyome agiscono come partner.
- Sekt (セクト?, Sekuto)
- Doppiato da: Kengo Kawanishi[3]
- È il figlio maggiore del re Karlon di Rhoden. Compete in una lotta contro i suoi fratelli minori Dakares e Yuriarna per poter succedere con successo al trono de regno. È segretamente sostenuto dal Regno del Sacro Oriente Revlon. Sebbene sia più raffinato nella sua esibizione esteriore (nonostante sia Arc che Ariane percepiscano qualcosa di "falso" in lui quando lo incontrano per la prima volta nel volume 7 della light novel), sembra essere spietato come Dakares, non esitando ad aver fatto assassinare Dakares e ad incastrarlo per il presunto assassinio di Yuriarna. Ora riconosce anche lei come rivale grazie ai suoi negoziati di successo con gli elfi e alla sua crescente popolarità pubblica. È anche diventato molto diffidente nei confronti di Arc da quando ha appreso e assistito in prima persona alle sue abilità e al suo incredibile potere.
- Dakares (ダカレス?, Dakaresu)
- Doppiato da: Daiki Hamano[3]
- È il secondo figlio del re Karlon di Rhoden. Viene rivelato che sta partecipando segretamente, ma attivamente, alla tratta schiavista nei confronti degli elfi e delle bestie, violando così il trattato di pace con gli elfi che andava avanti da 400 anni. È segretamente sostenuto dall'Impero Revlon del Santo Oriente per ottenere il potere necessario a mettere in atto un tentativo finale di colpo di stato.
- Yuriarna (ユリアーナ?, Yuriāna)
- Doppiata da: Saori Ōnishi[3]
- È la seconda figlia del re Karlon di Rhoden, molto intelligente e politicamente esperta, e forse la più onorevole e affidabile di tutti i figli del re, che mette sempre al primo posto il benessere del popolo. Dopo gli eventi di Diento, viene inviata da suo padre in missione diplomatica per avviare delle trattative con gli elfi. In viaggio verso il Granducato di Limbult, la sua carrozza e la sua scorta vengono attaccate e lei stessa viene assassinata, ma rianimata (a sua insaputa) dalla magia del ringiovanimento di Arc. Raggiunge quindi Limbult in sicurezza, mantiene segreta la sua sopravvivenza e completa con successo la sua missione, ottenendo nel frattempo il sostegno degli elfi per la sua offerta per la successione al trono di Rhoden.
- Domitianus (ドミティアヌス?, Domitianusu)
- Doppiato da: Akira Ishida[3]
- È il sovrano totalmente spietato e amorale del Sacro Impero Revlon, in cui la tratta schiavista di elfi e bestie è completamente legale. Sembra che sia intenzionato a destabilizzare il regno di Rhoden usando dei mostri, controllati tramite degli anelli magici, per terrorizzare le popolazioni e usarli come parte delle sue forze armate nei suoi eventuali piani di invasione; nell'anime, tuttavia, Arc (attualmente sconosciuto a Domitianus) ha sventato il suo piano sconfiggendo i mostri che erano stati controllati, distruggendo così gli anelli con cui venivano controllati.
- Cetrion (セトリオン?, Setorion)
- Doppiato da: Minoru Shiraishi[3]
- È, presumibilmente, il braccio destro di Dakares che ha organizzato sia l'attacco alla carrozza di Yuriarna sia il suo assassinio. Tuttavia, il suo improvviso omicidio di Dakares e (nella light novel) l'uccisione successiva di suo padre (affermando falsamente che faceva parte del complotto di Dakares per assassinare Yuriarna) dimostra la sua effettiva lealtà a Sekt.
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Media
Riepilogo
Prospettiva
Light novel
La serie di light novel è scritta da Ennki Hakari e illustrata da KeG ed è stata pubblicata da Overlap sotto l'etichetta Overlap Novels dal 25 giugno 2015[4]. A marzo 2022, la serie è ancora in corso con 10 volumi pubblicati[5].
Manga

Dal 10 febbraio 2017, il primo capitolo dell'adattamento manga di Akira Sawano è stato pubblicato sul sito Comic Gardo di Overlap; sebbene Akira sia l'autore della serie manga, il character design è attribuito a KeG. Overlap ha raccolto i singoli capitoli in volumi tankōbon; il primo volume è stato pubblicato il 25 agosto 2017[14].
In Italia la serie è stata annunciata durante il Lucca Comics & Games 2022 da Panini Comics che la pubblica sotto l'etichetta Planet Manga[15] a partire dal 2 marzo 2023[16]. La traduzione dei testi è curata da Emilio Martini, mentre il lettering è realizzato da Barbara Stavel.
Anime

L'adattamento anime è stato annunciato il 17 aprile 2021. Essa è stata prodotta da Studio Kai e Hornets e diretta da Katsumi Ono, con Takeshi Kikuchi che si è occupato delle sceneggiature, Tōru Imanishi al character design ed eba e Tsubasa Itō che hanno composto la colonna sonora.[1] La serie è andata in onda dal 7 aprile al 23 giugno 2022 su AT-X, Tokyo MX, SUN e BS11.[2][42] La sigla di apertura è Aa, waga roman no michi yo (嗚呼、我が浪漫の道よ?) di PelleK, mentre la sigla finale è Bokura ga oroka da nante dare ga itta (僕らが愚かだなんて誰が言った?) delle DIALOGUE+.[3][43] Crunchyroll ha concesso in licenza la serie al di fuori dell'Asia.[44] Muse Communication ha annunciato la licenza per il Sud e Sud-Est asiatico il giorno dopo l'annuncio dell'anime.
Una seconda stagione è stata annunciata all'evento per il 10º anniversario di Overlap Bunko il 15 dicembre 2024.[45][46]
Episodi
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Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
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