Timeline
Chat
Prospettiva

Stanotte a...

programma televisivo italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Stanotte a...
Remove ads

Stanotte a... è una serie di documentari sulla storia dell'arte a cura di Alberto Angela, in onda su Rai 1 dal 28 maggio 2015.

Fatti in breve Paese, Anno ...

Il progetto consiste nel mostrare al grande pubblico quei luoghi, ricchi di storia e cultura, che di giorno sono affollati dai vari turisti, ma che di notte rimangono soli nella loro immensità. Per questo le riprese vengono effettuate solamente di notte, impiegando per questo anche molti giorni (per Stanotte a San Pietro è stato impiegato quasi un mese di riprese), mostrando così un'altra faccia di quel luogo che altrimenti sarebbe impercettibile durante il dì.

«Nei musei, puoi girare soltanto di notte. Volevo trasferire questa sensazione notturna anche al pubblico. Quando sei da solo e hai un'opera davanti cambia tutto. L'idea di fondo del programma è questa. Abbiamo iniziato con il Museo egizio di Torino perché è il primo museo egizio al di fuori dell'Egitto. Il programma si basa su questa formula: l'ultimo visitatore va via e il direttore ti lascia la chiave del museo fino all'alba»
Remove ads

Ospiti

Riepilogo
Prospettiva

Stanotte al Museo Egizio

Stanotte a Firenze

Stanotte a San Pietro

Stanotte a Venezia

Stanotte a Pompei

Stanotte con Caravaggio

Stanotte a Napoli

La sigla è stata la canzone Una notte a Napoli di Pink Martini.

Stanotte a Milano

Stanotte a Parigi

La sigla è stata la canzone Diamonds nella versione cantata da Rihanna.

Stanotte a Roma

La sigla è stato un riarrangiamento in versione ridotta della colonna sonora del film La dolce vita.

Remove ads

Ascolti

Riepilogo
Prospettiva

Prima visione

Ulteriori informazioni Titolo, Data ...

Repliche

Grazie al successo riscontrato dalla serie, la Rai ha periodicamente deciso di rimandare in onda le puntate.

Ulteriori informazioni Titolo, Data ...
Remove ads

Riconoscimenti e curiosità

Per la puntata Stanotte a San Pietro – Viaggio tra le meraviglie del Vaticano il conduttore ha vinto l'edizione 2017 del Premiolino[24].

La seconda puntata Stanotte a Firenze è la prima delle quattro ad essere stata ripresa, montata e trasmessa, sui canali compatibili, in risoluzione 4K, utilizzando la tecnologia HDR[25]. A questa sono seguite Stanotte a San Pietro[26], Stanotte a Venezia[27] e Stanotte a Pompei.

Nel settembre del 2018, in contemporanea con lo speciale su Pompei, è uscito in edicola una serie di cinque DVD curata da Repubblica, con tutti gli appuntamenti del programma in versione ridotta.[28]

Errori

Riepilogo
Prospettiva

Nella puntata di Venezia, il pubblico ha riscontrato alcune imprecisioni del conduttore[29], giudicate gravi dagli esperti di storia veneziana[30]. Alberto Angela, infatti, in alcuni passaggi ha riferito:

  • che l'ascesa del dominio della Repubblica di Venezia sarebbe iniziata con la scoperta dell'America del 1492 (mentre in realtà fu l'esatto contrario e la sconfitta di Venezia nella battaglia di Agnadello del 1509 fu proprio l'inizio del declino);
  • che la gondola ha una forma "storta" per evitare di far finire in acqua il gondoliere, mentre viceversa serve per poterla governare con un solo remo;
  • che il ponte di Rialto sarebbe stato costruito da "Andrea" Da Ponte (anziché Antonio Da Ponte);
  • che l'isola di Torcello fu in concorrenza economica con Venezia nel XV secolo (invece, gli abitanti di Torcello iniziarono ad abbandonarla già dall'anno 1000 per motivi di salubrità dovuti all'impaludamento dell'isola, non per motivi economici);
  • che nel 1797 la Serenissima fu costretta a cedere la sua flotta navale agli austro-ungarici (in realtà, le navi vennero cedute a Napoleone, mentre l'Impero austro-ungarico venne fondato solo nel 1867);
  • Inoltre, nella mini fiction su Canaletto la camera ottica utilizzata dal pittore proietta l'immagine dritta (anziché capovolta come dovrebbe essere), mentre in quella su Giacomo Casanova il personaggio è interpretato con accento romanesco, mentre le cortigiane hanno un accento napoletano, anziché veneziano.

Nella puntata di Napoli si sono verificati i seguenti errori/imprecisioni:

  • il conduttore inverte le identità dei due monumenti equestri canoviani dedicati a Carlo e Ferdinando di Borbone in piazza del Plebiscito;
  • il conduttore riporta quello che pare essere un falso storico sulla scultura del Cristo velato, ovvero che Antonio Canova avrebbe dato dieci anni della sua vita pur di essere l'autore della statua eseguita da Giuseppe Sanmartino[31];
  • il conduttore illustra la splendida architettura neoclassica della sala interna del Real teatro di San Carlo riferendosi all'inaugurazione della struttura avvenuta nel 1737, mentre è frutto della ricostruzione del 1816, seguente all'incendio che distrusse la precedente sala barocca;
  • il conduttore informa che i Greci fondarono Neapolis sulla costa, ma in realtà si trattava di Paleopolis (Palepoli), con la successiva "nuova città" edificata su di un pianoro più interno.
Remove ads

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads