Timeline
Chat
Prospettiva
Strada europea E78
strada europea Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
La strada europea E78 detta anche "Due Mari Grosseto - Fano", è una strada di classe A, intermedia ovest-est, il cui percorso si svolge interamente in territorio italiano.
Connette, prevalentemente con direzione da sud-ovest a nord-est, il capoluogo di provincia toscano Grosseto alla città marchigiana di Fano, poste rispettivamente lungo i percorsi delle strade europee E80e (la Strada statale 1 Via Aurelia e l'Autostrada A12) e E55 (l'Autostrada A14).
Allo stato odierno, molti tratti del percorso della E78 presentano caratteristiche di viabilità ordinaria. Entro il prossimo decennio saranno ultimati i lavori, attualmente in cantiere, che porteranno alla realizzazione di un corridoio stradale, con caratteristiche di superstrada lungo l'intera estensione, definito SGC dei Due Mari.[1]
Remove ads
Percorso
Remove ads
Storia
Riepilogo
Prospettiva
Ipotizzata fin anni settanta, la presentazione del progetto una nuova superstrada Fano - Grosseto risale agli anni ottanta. I lavori per lo scavo del primo tubo della Galleria della Guinza, costati circa 500 miliardi di lire, iniziarono negli anni novanta e si conclusero nel 2004. In seguito i cantieri rimasero interrotti a causa dei finanziamenti mancanti e di indecisioni riguardo al tracciato di collegamento con la strada europea E45 sul versante umbro.
Negli ultimi mesi del 2009 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli promise la ripresa dei lavori in tempi brevi. Nel 2013 le regioni Marche, Umbria e Toscana, insieme all'ANAS, costituirono una società pubblica di progetto per la realizzazione dei tratti mancanti della superstrada.
Abbandonata l'ipotesi originariamente prospettata di realizzare tale infrastruttura in regime di finanza di progetto,[2] il costo previsto per il completamento dell'opera è di circa 680 milioni per la tratta toscana,[3] e di circa 520 milioni per la tratta umbra.[4]
In data 16 aprile 2021 furono nominati i commissari per lo sblocco di alcune opere di grande importanza, tra cui anche la Superstrada "Due Mari - E78 Grosseto - Fano", caratterizzata da diversi lotti mancanti tra cui il tratto Aretino (Olmo - Nodo di Arezzo - Palazzo del Pero), il tratto tosco-umbro (Le Ville di Monterchi - Selci Lama di San Giustino (E45) - Parnacciano (Guinza)) e il tratto marchigiano (Galleria della Guinza - Santo Stefano di Gaifa).
Mentre prosegue l'adeguamento dei tratti già realizzati (con l'allargamento da due a quattro corsie di diverse strade preesistenti), la cantierizzazione dei nuovi lotti approvati[5][6] e l'approvazione dei lotti mancanti[7], il completamento dell'opera vede l'opposizione di alcuni comuni presso il confine umbro-toscano[8][9].
Remove ads
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads