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Super Fly
film del 1972 diretto da Gordon Parks, Jr. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Super Fly è un film poliziesco del 1972, prodotto e diretto da Gordon Parks Jr..
Nel 2022 è stato selezionato per la conservazione nel National Film Registry degli Stati Uniti dalla Biblioteca del Congresso come "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo."[1]
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Trama
Riepilogo
Prospettiva
Youngblood Priest è un trafficante di cocaina afroamericano che conduce una vita lussuosa ad Harlem. Nonostante i notevoli guadagni ottenuti con l’attività criminale, desidera abbandonare il traffico di droga e cambiare vita. Dopo aver affrontato uno dei suoi spacciatori, Fat Freddie, per un debito non saldato e averlo minacciato di gravi ritorsioni, Priest progetta, insieme al socio Eddie, un ultimo grande affare: l’acquisto di trenta chilogrammi di cocaina di alta qualità, destinati a fruttare una somma sufficiente per ritirarsi definitivamente. Per realizzare il piano, Priest ed Eddie si rivolgono a Scatter, un ex trafficante che aveva introdotto Priest nel mondo della droga. Inizialmente riluttante, Scatter accetta di aiutarli, avvertendo però che si tratterà dell’ultima volta. Nel frattempo, Freddie, dopo essere stato arrestato e malmenato dalla polizia, rivela informazioni cruciali sull’operazione; nel tentativo di fuggire, viene ucciso in un incidente stradale.
Durante il ritiro della prima partita di droga, Priest ed Eddie vengono fermati dalla polizia. Scoprono così che il vero fornitore è un tenente corrotto, il quale offre loro protezione e credito illimitato. Eddie interpreta la situazione come un’opportunità definitiva di successo, mentre Priest rimane determinato a concludere l’affare e ritirarsi. La droga viene distribuita con successo attraverso la rete di spacciatori di Priest. La situazione si complica ulteriormente quando Scatter rivela che il vero capo dell’organizzazione è il vice commissario Reardon, deciso a eliminarlo. Poco dopo, Scatter viene catturato da poliziotti corrotti e ucciso con una dose letale di droga. Priest, ormai consapevole della portata della corruzione, consegna prove compromettenti su Reardon a esponenti della criminalità organizzata e mette una taglia sulla sua vita. Tradito da Eddie, Priest riesce comunque ad anticiparne le mosse e a sottrarsi all’arresto. Condotto al cospetto di Reardon, rifiuta di continuare a collaborare e, dopo uno scontro fisico, rivela di aver già predisposto l’eliminazione del vice commissario e della sua famiglia nel caso gli accada qualcosa. Reardon, ormai privo di potere, è costretto ad assistere alla fuga di Priest, che si allontana definitivamente dal mondo criminale.
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Produzione
Girato tra gennaio e aprile del 1972 nei dintorni di New York, l'opera venne prodotta dallo stesso regista, con la collaborazione di Sig Shore, autore di Shaft, pellicola che ha inaugurato il filone black. Nel cast compare anche, in un piccolo cameo, Curtis Mayfield.
Distribuzione
Il film è uscito negli Stati Uniti il 4 agosto 1972, mentre non esistono sul mercato home video edizioni italiane.
Sia su internet che nelle principali monografie cinematografiche, il lungometraggio è accreditato o come Super Fly o con la dicitura Superfly.
Colonna sonora
Accoglienza
La rivista FilmTv considera la pellicola: «uno stracult della blaxploitation, la serie B fatta su misura per gli afroamericani».[2]
Recensione positive vennero redatte dalle principali testate statunitensi come il New York Times, Time Out e Hollywood Reporter.[3]
Note
Collegamenti esterni
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