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Prospettiva
Supercuda
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Supercuda è un videogioco pubblicato nel 1983 per Commodore 64 e Commodore VIC-20[1] dalla Comm*Data Computer House in Nordamerica e dalla Rabbit Software in Europa. È il seguito di Pakacuda e, come il predecessore, è un clone del celebre arcade Pac-Man, ma il tema estetico è sostituito da un'ambientazione marina e il giocatore controlla un pesce.
Esiste un'edizione tedesca per Commodore 64 della Dynamics Marketing GmbH dove anziché il pesce si controlla una chiocciola in un'ambientazione terrestre[2].
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Modalità di gioco
Riepilogo
Prospettiva
Il funzionamento generale è sostanzialmente lo stesso di Pac-Man, ma qui si controlla il pesce caraibico Supercuda[3] (gioco di parole sul barracuda), uguale al pesce del precedente gioco Pakacuda. Anziché le palline deve mangiare tutti i pesci più piccoli che inizialmente riempiono il labirinto. I quattro fantasmi da evitare e le "pillole" power-up, che permettono temporaneamente di mangiare i nemici, sono sostituiti da analoghi elementi di aspetto variabile.
La forma del labirinto è piuttosto diversa da quella di Pac-Man ed è anche diversa da quella di Pakacuda. Come nel predecessore, i nemici entrano in gioco da quattro posizioni ai quattro angoli dell'arena invece che da una tana centrale come in Pac-Man, inoltre non compare un equivalente dei frutti bonus da raccogliere.
La novità sostanziale rispetto a Pakacuda è che lo scenario in cui Supercuda si può muovere è costituito da tre schermi distinti, ognuno con il suo labirinto e i suoi nemici, e per superare un livello si devono ripulire dai pesci tutti e tre[4]. Ogni schermo è comunicante con gli altri due tramite due porte poste sui lati superiore e inferiore del labirinto[5]. Il giocatore (ma non i nemici) può usare liberamente le porte per cambiare schermo; questo può essere anche un modo per sfuggire agli inseguitori, per poi tornare dopo a finire di mangiare i pesci rimanenti[4].
I tre labirinti sono molto diversi tra loro[6]. Almeno nella versione Commodore 64, lo schermo di partenza ha quattro polpi per nemici e anguille elettriche per power-up, come quelli di Pakacuda; gli altri due schermi hanno rispettivamente crostacei per nemici e simboli di teschio e ossa per power-up, e ami da pesca per nemici e anelli per power-up. I due classici passaggi di Pac-Man, che permettono di saltare direttamente dal lato sinistro al lato destro dell'arena e viceversa, sono aumentati a quattro in due schermi e sono assenti nell'altro schermo.
Ripulito uno schermo, l'azione inizia già a velocizzarsi negli altri[7]. Ripuliti tutti e tre si passa a un nuovo livello, con gli stessi tre schermi di nuovo pieni di pesci.
Il sonoro principale è costituito da un ritmo inquietante che ricorda il tema musicale della serie di film Lo squalo, che si sente solo mentre Supercuda mangia i pesci[7].
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Accoglienza
Supercuda fu trattato dalla stampa soprattutto nella versione Commodore 64 e di solito fu moderatamente apprezzato[8]. Fu ritenuto un deciso miglioramento rispetto al precedente Pakacuda da The Midnite Software Gazette (USA), sebbene il sottofondo musicale le sembrasse peggiorato,[5] e da Bits & Bytes (Nuova Zelanda), che tra l'altro trovò migliorati grafica e suono e un po' rallentato il ritmo di gioco iniziale che in Pakacuda era fin troppo difficile[9]. La guida The Best VIC/Commodore Software (USA), trattando anche la versione VIC-20, lo giudicò graficamente semplice ma ben fatto e il primo decente surrogato di Pac-Man[7]. Video Games (USA) lo trovò un rimpiazzo lontano dall'essere perfetto, ma comunque abbastanza divertente[6].
A novembre 1983 Supercuda entrò all'8º posto nella classifica vendite statunitense dei giochi per Commodore 64, insieme al suo predecessore Pakacuda che entrò al 10°[10].
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Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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