Timeline
Chat
Prospettiva

Tarare (opera)

opera lirica di Antonio Salieri Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Tarare (opera)
Remove ads

Tarare è un'opera in un prologo e cinque atti di Antonio Salieri su libretto di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais. La prima rappresentazione ebbe luogo con "discreto successo"[1] all'Opéra di Parigi l'8 giugno 1787.[2]

Fatti in breve Lingua originale, Genere ...

Tarare è l'unico libretto d'opera scritto da Beaumarchais, che lo portò a termine in un arco di tempo di circa dieci anni[3] creando un'allegoria sull'uguaglianza tra gli uomini, che inscena il trionfo di un umile soldato contro un tiranno geloso dei suoi successi. Musicalmente, Tarare si inserisce nello stile della tragedie lyrique settecentesca, con largo uso di cori e balletti[4], ma è caratterizzata dall'eliminazione dei pezzi chiusi[3], espediente col quale Salieri cercò di aderire alla visione di Beaumarchais, che riteneva il testo prevalente rispetto alla musica.

Pochi mesi dopo la première parigina, su richiesta dell'imperatore austriaco Giuseppe II[3], Salieri, con l'aiuto del librettista Lorenzo Da Ponte, trasformò Tarare in una nuova opera con libretto italiano, Axur, Re d'Ormus, che andò in scena al Burgtheater di Vienna l'8 gennaio 1788.

In epoca moderna, Tarare venne ripresa al Festival di Schwetzingen nel 1988 (spettacolo da cui nacque una edizione discografica) e a Strasburgo nel 1991.[3]

Remove ads

Interpreti della prima rappresentazione

Ulteriori informazioni Personaggio, Tipologia vocale ...
Remove ads

Trama

La vicenda si svolge nel palazzo di Atar, nel tempio di Brama e sulla piazza della città di Ormus, in Asia, nei pressi del Golfo Persico.

Nel prologo la Natura, con l'aiuto del Genio del fuoco, dopo avere calmato il caos che domina tra gli elementi, crea i personaggi dell'opera, che si svolge quarant'anni dopo.

Tarare, soldato di umili origini, viene nominato generale per avere salvato la vita del re. Atar però diviene geloso di Tarare, che trova la massima soddisfazione nel compiere il proprio dovere ed è apprezzato dai soldati, e ne fa rapire la moglie Astasie, nascondendola nel proprio harem. Tarare, con l'aiuto di Calpigi, eunuco di guardia all'harem, riesce a ritrovare l'adorata sposa. Tarare e Astasie vengono catturati dalle guardie di Atar, che è sul punto di farli giustiziare, ma sono salvati da una rivolta degli schiavi e dei soldati, che si dicono pronti a difendere l'amato generale. Atar si toglie la vita pugnalandosi e Tarare viene incoronato re dal Gran Sacerdote Arthénée.

Remove ads

Discografia

  • 1988 - Gabriele Rossmanith (La Natura), Klaus Kirchner (Genio del fuoco), Jean-Philippe Lafont (Atar), Howard Crook (Tarare), Zehava Gal (Astasie), Nicolas Rivenq (Artenée), Hannu Niemelä (Altamort), Jean François Gardeil (Urson), Eberhard Lorenz (Calpigi), Anna Caleb (Spinette) - Direttore: Jean-Claude Malgoire - Orchestra e Coro: Deutsche Händel Solisten - Registrazione dal vivo al Festival di Schwetzingen - DVD: ArtHaus Musik 100.557 (2005)[10][11]

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads