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Toros-Menalla
sito archeologico in Ciad Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Toros-Menalla è un'area archeologica, che si trova nel deserto del Djurab in Ciad[1], dove sono stati fossili ominidi risalenti a 7,2–6,8 milioni di anni fa appartenenti alla specie Sahelanthropus tchadensis[2].
L'area di Toros-Menalla è una delle cinque aree fossilifere individuate e studiate all'interno del deserto del Djurab (le altre sono Kossom-Bougoudi (KB), Kollé (KL), Koro-Toro (KT) e Angamma (ANG)).[3]
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Scoperta
Il 19 luglio 2001, una squadra franco-ciaddiana del CNAR (Centro di Supporto Nazionale alla ricerca della Repubblica del Ciad), membro di una missione paleoantropologica franco-ciaddiana (MPFT, una collaborazione tra il CNAR e l'università di N'Djamena Poitiers - professor Michel Brunet), guidata dal geografo Alain Beauvilain, ha trovato un cranio fossile, repertato come TM 266 1, di una nuova specie di ominide nel deserto del Djurab, nel Ciad. [senza fonte]
L'anno successivo, l'11 luglio, la rivista scientifica Nature presenta ufficialmente il fossile, alla cui specie viene dato il nome Sahelanthropus tchadensis.[2] Successivamente le autorità del Ciad battezzano l'ominide Toumaï, che in lingua Goran significa "speranza di vita" e di solito la parola viene usata per indicare i bambini nati prima della stagione delle piogge.[senza fonte]
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Ritrovamenti
In totale il sito ha dato alla luce nove fossili[senza fonte] di questa nuova specie, tra cui un cranio, una mandibola, un femore e due ulne[2], appartenenti ad almeno sei individui[senza fonte]. Queste sono le prime scoperte di questo tipo in Africa centrale. I fossili sono stati ritrovati in depositi sedimentari, datati a 7,2-6,8 milioni di anni fa[4].
Qui sono poi stati recuperati molti fossili di altri animali, suggerendo che l'habitat di quello che oggi è un deserto arido, fosse allora una lussureggiante riva di un lago, con estese foreste e praterie attorno[4]. Il sito TM 266, lo stesso dove è stato trovato il cranio di Toumaï, ha dato alla luce resti di fauna diversificata, comprendente animali acquatici come pesci, coccodrilli, mammiferi anfibi, e mammiferi della foresta come della savana; il sito TM90 comprende lo stesso tipo di fauna, oltre a resti di uccelli, tra cui quelli di un cormorano, due cicogne e un'oca.[5]
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