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Prospettiva
Tramvie Elettriche Bergamasche
società di trasporto pubblico italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La Tramvie Elettriche Bergamasche S.p.A (TEB) è una società per azioni controllata al 55% da ATB Mobilità, a sua volta interamente controllata dal Comune di Bergamo, al 40% dalla Provincia e al 5% dalla Camera di commercio di Bergamo. Il suo oggetto sociale è la progettazione, la costruzione e l'esercizio di linee tranviarie nel territorio della provincia orobica[4].
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Rete tranviaria
La rete tranviaria è composta da un'unica linea in esercizio, la tranvia Bergamo-Albino (T1), che collega il capoluogo orobico alla cittadina di Albino utilizzando parte del tracciato della ferrovia della Valle Seriana[5][6].
È in costruzione una seconda tranvia extraurbana, la tranvia Bergamo-Villa d'Almè (T2), che reimpiega parte del sedime della ferrovia della Valle Brembana[7].
Storia
Riepilogo
Prospettiva
Fu costituita nel 2000 con quote paritarie conferite dall'amministrazione comunale e da quella provinciale di Bergamo[4].
L'anno seguente indisse la gara per la costruzione del tronco Bergamo-Alzano Centro della tranvia Bergamo-Albino, la quale fu aggiudicata dal Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna. A seguito del fallimento del consorzio, nel luglio 2005 la TEB dovette ripetere la gara, comprendente in questo caso anche il tratto Alzano Centro-Italia. I nuovi lavori furono assegnati a un'associazione temporanea di imprese comprendenti diverse società di costruzioni, mentre la direzione degli stessi fu affidata dalla TEB alla Metropolitana Milanese[8]. Durante lo stesso 2005, il comune di Bergamo cedette le sue azioni ad ATB Mobilità, mentre, in una data imprecisata, l'amministrazione provinciale cedette un 10% del capitale sociale alla Camera di Commercio di Bergamo[9].
La Bergamo-Albino fu aperta nel corso del 2009[5]. Da quell'anno, la società tranviaria esercisce provvisoriamente il servizio tranviario in attesa che sia assegnato, tramite gara, all'impresa, o a un gruppo di imprese, che dovrebbe gestire il servizio di trasporto pubblico nella provincia di Bergamo o in una delle sue sottoreti[10]. La convenzione fu approvata nel marzo 2012[11].
Il 26 novembre 2016, ATB Mobilità acquistò sia il 5% del capitale sociale posseduto dalla Camera di commercio sia il 5% dalla provincia di Bergamo, raggiungendo il 55% del capitale sociale e ottenendo il controllo societario[12].
Nel corso dello stesso 2016, le competenze della Provincia di Bergamo furono trasferite all'Agenzia per il trasporto pubblico locale di Bergamo[13] a cui fu assegnato il compito di prorogare la durata della convenzione del 2012. L'ultima proroga fu stabilita dall'agenzia al 31 dicembre 2025[14].
Nel 2024, iniziarono i lavori di costruzione della seconda linea tranviaria, diretta a Villa d'Almè[7].
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Materiale rotabile
La TEB possiede un unico deposito, posto a servizio della Bergamo-Albino e sito all'interno del comune di Ranica[15].
I tram in esercizio sono quattordici AnsaldoBreda Sirio a cinque elementi con 62 posti a sedere e 177 in piedi, immatricolati nella serie 001÷014. Gli allestimenti interni sono curati da Krizia, mentre quelli esterni sono curati da Pininfarina[16].
Sono presenti inoltre un carro di manutenzione e soccorso (Unimog) e un rimorchio tranviario per la manutenzione di linea[15].
Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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