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Vittorio Osvaldo Tommasini

pittore, poeta e fotografo italiano (1879-1964) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Vittorio Osvaldo Tommasini
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Farfa, pseudonimo di Vittorio Osvaldo Tommasini (Trieste, 10 dicembre 1879Sanremo, 20 luglio 1964), è stato un pittore, poeta e fotografo italiano.

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Vittorio Osvaldo Tommasini (primo a sinistra) in visita alla Manifattura ceramiche Giuseppe Mazzotti alla fine degli anni '20 del XX secolo.

Biografia

Protagonista del futurismo (attivo a Trieste, Torino, Savona - abitava in Via Istra - infine, un misero bilocale a Sanremo), come cartellonista, ceramista, fotografo e poeta. È stato autore di coloratissime cartopitture e di libri dal carattere bizzarro. Dalla fine degli anni cinquanta fu riscoperto dai surrealisti (Arturo Schwarz, Enrico Baj) e da altri protagonisti dell'avanguardia (Asger Jorn). È stato inserito da Edoardo Sanguineti nella sua Poesia italiana del Novecento[1] e da Glauco Viazzi ne I poeti del futurismo 1909-1944[2]

Morì il 20 luglio 1964, all'Ospedale Civile di San Remo, dopo essere stato investito da un veicolo a motore[3].

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Opere

Poesia

  • Noi miliardario della fantasia, La Prora, Milano 1933
  • Poema del candore negro, La Prora, Milano 1935; nuova edizione, a cura di Pier Luigi Ferro, Viennepierre edizioni, Milano 2009
  • Marconia, Officina d'arte, Savona 1937
  • Ovabere. Sincopatie futuriste, Gutta de Guttis, Genova s. d. (1959, con una xilografia 11,5 x 15,5 inserita nel volumetto); nuova edizione, a cura di Serge Milan, San Marco dei Giustiniani, Genova 2005
  • Ansiaismo, Centro internazionale delle arti e del costume di Palazzo Grassi, Venezia 1964
  • Tuberie & sette ricette di cucina futurista, All'Insegna del Pesce d'Oro, Milano 1964 (contiene Tuberie, già comparsa nel Miliardario, e sette micro-testi in prosa, già comparsi nel volume su La cucina futurista, a cura di F.T.Marinetti e Fillia, Sonzogno, Milano 1932)

Teatro

  • Il reuccio e il suo cruccio, messa in scena a Savona nel 1934
  • Quasi un astro, messa in scena a Savona nel 1944
  • Binario, 1957, libretto per la musica del maestro Giuseppe Manzino (1929-1992), fondatore del liceo musicale Cilea di Savona. Pubblicato in Io Farfa. Saggi testimonianze inediti (a cura di Silvia Bottaro), Marco Sabatelli editore, Savona 1985
  • Effetimar, 1957, mai messa in scena, rimasta inedita e pubblicata solo ora in Resine. Quaderni liguri di cultura n. 119-121, “Noi miliardari della fantasia. Farfa, Acquaviva, Tullio, Lo Duca, Lupe e i futuristi a Savona”, Marco Sabatelli editore, Savona 2009.

Raccolte

  • F.T.Marinetti, I nuovi poeti futuristi, Edizioni futuriste di Poesia, Roma 1925
  • Corrado Govoni, 24 giovani poeti futuristi, in “PEN”, anno II, n. 3-4, Roma 1939
  • Carlinga di aeropoeti futuristi di guerra, edizioni di “Mediterraneo futurista”, Roma s. d. ma 1941
  • Alberto Viviani, Dal verso libero all'aeropoesia, Paravia, Torino 1942
  • Andre, Farfa, Folco, Lanza, Lunge, Lupe, Tullio, Poeti Futuristi Savonesi, Officina d'arte, Savona 1942
  • Franca Maria Corneli, L'aeropoema futurista dell'Umbria, Edizioni futuriste di Poesia, Roma 1943
  • Farfa, Marinetti, Acquaviva e Giuntini, Canzoniere futurista amoroso guerriero, Istituto Grafico Brizio, Savona 1943
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Farfa o Vittorio Osvaldo Tommasini nei musei

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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