Volo Aeroflot 418

Il volo Aeroflot 418 era un volo passeggeri internazionale operato da un Tupolev Tu-154 A, registrato come CCCP-85102, che operava la seconda tappa di un servizio passeggeri di linea Luanda – Malabo – N'Djamena – Tripoli – Mosca. L'aereo si schiantò su una montagna vicino all'aeroporto di Malabo sull'isola di Bioko, Guinea Equatoriale, il 1 giugno 1976.^[1]

Volo Aeroflot 418
Un Tu-154 di Aeroflot, simile a quello coinvolto nell'incidente.
Data	1 giugno 1976
Tipo	Indeterminato (possibile guasto del radar sull'aereo)
Luogo	Bioko
Stato	Guinea Equatoriale
Coordinate	3°30′00″N 8°42′00″E3°30′00″N, 8°42′00″E
Tipo di aeromobile	Tupolev Tu-154A
Operatore	Aeroflot
Numero di registrazione	CCCP-85102
Partenza	Aeroporto di Luanda-4 de Fevereiro, Luanda, Angola
Scalo intermedio	Aeroporto Internazionale di Malabo, Bioko, Guinea Equatoriale
Scali intermedi	Aeroporto di N'Djamena-Hassan Djamous, Ciad
Scalo prima dell'evento	Aeroporto di Tripoli, Tripoli, Libia
Destinazione	Aeroporto di Mosca-Šeremet'evo, Mosca, URSS
Occupanti	46
Passeggeri	42
Equipaggio	4
Vittime	46
Feriti	0
Sopravvissuti	0
Mappa di localizzazione
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L'incidente

L'aereo era in rotta dall'Aeroporto Quatro de Fevereiro in direzione di Malabo quando colpì una montagna a 750 metri (2.460 piedi) di altezza sopra Bioko.^[1] Morirono tutti i 42 passeggeri e 4 membri dell'equipaggio.^[2][3]

L'indagine

Non è stato possibile determinare la causa dell'incidente, ma la commissione investigativa sospettava che un possibile guasto del radar MSRP-12 sull'aereo potesse aver portato l'equipaggio ad ignorare la propria posizione.