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Walter Piacesi

pittore italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Walter Piacesi
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Walter Piacesi (Ascoli Piceno, 18 settembre 1929Fermignano, marzo 2022) è stato un incisore e pittore italiano.

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Walter Piacesi

Biografia

Riepilogo
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Dopo gli studi all’Istituto Statale per la Decorazione del Libro di Urbino, dove è stato allievo di Leonardo Castellani, Piacesi accanto alla produzione artistica ha intrapreso la carriera didattica, diventando insegnante di calcografia prima a Urbino e poi, dal 1975, all’Accademia d’Arte di Firenze[1][2].

Dal 1953 ha iniziato a produrre le sue prime opere, accumulando un vasto repertorio che comprende oltre 1500 lavori, principalmente realizzati con tecniche calcografiche. I temi ricorrenti nelle sue opere sono gli interni domestici, gli animali, le periferie e le nature morte, attraverso i quali l'artista ha saputo unire rigore tecnico e profondità psicologica.Piacesi ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nel corso della sua carriera. Nel 1952 ha vinto il premio “Contessa Bortoletti” al «Premio Diomira» di Milano, e nel 1960 è stato premiato con la medaglia d’argento al «Premio Marche», poi il Premio Bucci e il Premio Nazionale d’Arte Sacra[3]

Tra le collaborazioni principali con artisti e scrittori che si servirono delle sue opere spiccano quelle con Elio Filippo Accrocca, Cesare Angelini, Nani Tedeschi, e il maestro già citato Leonardo Castellani, ha realizzato oltre duecento lastre e acqueforti, illustrando numerose pubblicazioni poetiche e letterarie, tra cui opere di Raffaele Carrieri, Vittorio Sereni e Alfonso Gatto.

Nel corso degli anni ha partecipato a numerose mostre e concorsi internazionali, ottenendo premi prestigiosi come la medaglia d’oro al «VII Premio Soragna» di Parma e il terzo premio alla «Biennale Internazionale di Grafica» di Firenze. Presente in numerose edizioni di biennali e mostre di grafica contemporanea, inclusa la Biennale Veneziana dell’incisione.

Ha anche pubblicato diverse raccolte di sue incisioni, come "Acqueforti di Piacesi"[4] e "Le puntesecche di W. P.". La sua fama si è consolidata anche grazie alle sue mostre personali, sia in Italia che all’estero, confermando il suo ruolo centrale nell’ambito dell’arte incisoria.

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Esposizioni principali

  • 1961 Mostra Internazionale dell’Incisione Trieste
  • 1963 alla V biennale dell’incisione italiana contemporanea -Venezia\cMostra dell’Incisione italiana a Parigi, Cracovia, Poznan e Dublino
  • 1965 Grabadores Italianos in Guatemala
  • 1970 Le acqueforti di Piacesi, Milano, Studio d’Arte Grafica
  • 1981 Quarta Triennale dell’Incisione Palazzo della Permanente di Milano
  • 1984 vizi, satire, allegorie. testo di Alfonso Gatto Palazzo Mediceo di Seravezza
  • 1992 Walter Piacesi dipinti e opere grafiche Palazzo Civico, Pienza
  • 1993 Piacesi Ripatransone (AP)
  • 1995 Natura morta - alcune voci dell’incisione contemporanea Villa Pacchiani, a Santa Croce sull’Arno (PI)
  • 1997 6° Rassegna di incisione: Il segno inciso ,Città di Osimo
  • 2000 Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea ,Città di Campobasso
  • 2012 sue incisioni entrano a far parte del Museo Statale d’Arte di Helsinki, sez. Maestri italiani del Novecento
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Note

Bibliografia

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