Abdullah Öcalan
politico curdo, fondatore del PKK / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Abdullah Öcalan?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Abdullah Öcalan (IPA: [abduɫˈɫɑh ød͡ʒaɫan]), noto anche come Apo[1] (Ömerli, 4 aprile 1948) è un politico curdo con cittadinanza turca, fondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan e attuatore del confederalismo democratico teorizzato in precedenza da Murray Bookchin.
Dopo essere stato catturato a Nairobi, in Kenya, il 15 febbraio 1999, è stato condannato a morte il 29 giugno 1999 per attività separatista armata, considerata come terrorismo da Turchia, Stati Uniti e Unione europea. La pena è stata commutata in ergastolo nel 2002, allorché la Turchia ha abolito la pena di morte. Da allora è nell'isola-prigione di İmralı.
Nel 2002 il Consiglio dell'UE ha incluso il PKK nell'elenco di persone, gruppi ed entità coinvolti in atti terroristici[2]. Nel 2018 la Corte di Giustizia Europea ha dichiarato che non erano stati soddisfatti i requisiti per includere il PKK nell'elenco, e che quindi l'inserimento del 2002 deve ritenersi nullo. Tuttavia, le successive versioni dell'elenco dei soggetti terroristici stabilito dell'UE hanno incluso il PKK[3]; nel 2022 è ancora presente in questo elenco[4].
Dalla prigione, Öcalan ha pubblicato diversi libri, il più recente nel 2015. La gineologia, nota anche come scienza delle donne, è una forma di femminismo sostenuta da Öcalan[5] e successivamente un principio fondamentale dell'Unione delle Comunità del Kurdistan.[6]