Batillo (efebo)
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Batillo (in greco antico: Βάθυλλος?, Báthullos; in latino Bathyllus; circa 540 a.C. – ...) era un giovane efebo di Samo, di cui Policrate, tiranno di quest'isola, fu innamorato.
Anche Anacreonte ebbe per esso una colpevole passione che egli consacrò ne' suoi versi.[1]
Policrate avrebbe fatto innalzare dinanzi ad un'ara una statua a Batillo, in attitudine di un uomo che canta e suona la lira.[1]
Bathyllus si trova nelle opere di Orazio, che lo descrive come amante di Anacreonte.[2]