Il capostipite della famiglia è Cristoforo Benedetti senior, nato a Castione nel 1591, in un territorio allora controllato dal Principato vescovile di Trento e parte del Sacro Romano Impero. Indirizzò i figli Sebastiano e Giacomo alla stessa professione, e nel periodo della loro triplice collaborazione vennero realizzati l'altare del Crocefisso per il Duomo di Trento e l'altare maggiore del santuario della Madonna del Monte di Rovereto, entrambi realizzati negli anni novanta del XVI secolo. Giacomo Benedetti continuò l'attività paterna ed ebbe rapporti con altri scultori locali, come attesta la sua presenza nel 1652 come padrino al battesimo del figlio di Domenico Rossi, detto il Manentino, autore di alcuni altari della chiesa di Santa Maria Assunta ad Arco.[1]
I figli di Giacomo, che riprendono i nomi di zio e nonno, proseguirono l'attività di famiglia raggiungendo l'apice dell'arte barocca in Trentino a cavallo tra XVII e il XVIII secolo. Cristoforo Benedetti junior, che opera sia in collaborazione con il padre e il fratello (Sebastiano junior) che in solitaria, è riconosciuto come il membro più illustre di questa famiglia, costruendo soprattutto altari maggiori in un'area che spazia da Verona a Innsbruck.
Il figlio di Cristoforo junior, Teodoro, proseguì anch'egli le orme paterne sia per stile che per area di lavoro, risultando uno degli architetti incaricati della costruzione del Duomo di Bressanone[2]. Durante la sua vita si esaurisce il momento di massima diffusione del barocco, portando alla fine della carriera artistica della famiglia Benedetti.
Cristoforo Benedetti senior (1591-1641)
Giacomo Benedetti, figlio di Cristoforo senior (1626-1707)
Sebastiano Benedetti senior, figlio di Cristoforo senior (1632-1659)
Altare maggiore, 1631-1634, chiesa di Santa Maria Maggiore a Trento. Realizzato in collaborazione con il tagliapietre Camillo Vinoto, su progetto di Mattia Carneri; le due statue poste ai lati del tabernacolo raffiguranti Santa Marta e Santa Maria Maddalena furono realizzate invece da Cornelis van der Beck[5]
Giacomo Benedetti
Altare di San Giovanni Battista, 1646, primo altare sinistro della chiesa di San Vigilio a Spiazzo. Trittico giocato sul contrasto tra marmi bianchi e neri, commissionato da Giovanni Todeschini, decano del Duomo di Trento[1]
Paolo Dalla Torre, Teodoro Benedetti e il contratto inedito per l'altare maggiore della chiesa di santa Maria Assunta a Vigo di Ton: 1736, in Civis, vol.40, 2016, pp.22-28.
Cristina Andreolli, "I Benedetti: una dinastia di scultori e imprenditori tra Controriforma e Barocco", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume primo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (pp. 282-301).
Andrea Bacchi & Luciana Giacomelli, "Dai Carneri ai Sartori: architetture d'altari e sculture", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume primo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (pp. 86-241).
Andrea Bacchi & Luciana Giacomelli, "Cristoforo Benedetti junior", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume secondo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (pp. 44-56).
Andrea Bacchi & Luciana Giacomelli, "Sebastiano Benedetti", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume secondo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (p. 66).
Martina Botteri Ottaviani, "Teodoro Benedetti", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume secondo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (pp. 67-76).
Enrico Castelnuovo (a cura di), Il Duomo di Trento. Pitture, arredi e monumenti. Volume secondo, Trento, TEMI, 1993.
Guido Giacomuzzi, "Cristoforo Benedetti senior", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume secondo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (pp. 58-59).
Guido Giacomuzzi, "Giacomo Benedetti", in: Scultura in Trentino. Il Seicento e il Settecento. Volume secondo, a cura di A. Bacchi & L. Giacomelli, Trento, Provincia Autonoma di Trento. Servizio Beni Culturali, 2003 (pp. 60-65).