Cassiopeia A
resto di supernova nella costellazione di Cassiopea / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Cassiopeia A (Cas A) è un resto di supernova appartenente alla costellazione di Cassiopea ed è la più brillante radiosorgente extrasolare del cielo a frequenze superiori a 1 GHz. Nel 1980 Cassiopeia A aveva una densità di flusso di 2720±50 Jy alla frequenza di 1 GHz[4], ma da allora questo valore è declinato al ritmo di 0,97±0,04 % all'anno[4]. Nonostante sia molto brillante nelle onde radio, questo resto di supernova è estremamente debole nel visibile, tanto che appare solo nelle fotografie a lunga esposizione. La radiosorgente, identificata nel 1947, è stata una delle prime radiosorgenti discrete ad essere individuata; la controparte ottica è stata invece scoperta nel 1950[5].
Cassiopeia A Resto di supernova | |
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Immagine composita del resto di supernova Cassiopeia A. L'immagine è la sovrapposizione di diverse fotografie che hanno ripreso l'oggetto a diverse lunghezze d'onda: raggi gamma (magenta), raggi X (blu e verde), visibile (giallo), infrarosso (rosso), radio (arancio). | |
Scoperta | |
Data | 1947 |
Dati osservativi (epoca J2000.0) | |
Costellazione | Cassiopea |
Ascensione retta | 23h 23m 24,97s[1] |
Declinazione | +58° 48′ 50″[1] |
Distanza | 11.000[2] a.l. (3.300 pc) |
Dimensione apparente (V) | 5' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Resto di supernova |
Tipo di supernova | Supernova di tipo IIb[3] |
Galassia di appartenenza | Via Lattea |
Dimensioni | 10 a.l. (3 pc) |
Caratteristiche rilevanti | Sorgente radio più intensa della volta celeste, se si escludono gli oggetti appartenenti al sistema solare |
Altre designazioni | |
3C 461 | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di resti di supernova |
La supernova che ha originato Cas A è esplosa circa 11000 anni fa[2][6]. Il materiale in espansione appare coprire dalla prospettiva della Terra circa 10 anni luce. Si pensa che la luce dell'esplosione abbia raggiunto la Terra approssimativamente 300 anni fa, ma non ci sono notizie storiche di un avvistamento di supernova risalenti a quel periodo, probabilmente perché la polvere interstellare ha assorbito buona parte della radiazione visibile prima che raggiungesse la Terra. Un'altra possibile spiegazione è che la stella progenitrice avesse espulso molti dei suoi strati superficiali prima di esplodere e che tali strati abbiano nascosto l'esplosione assorbendo molta della luce emessa durante il collasso. È tuttavia possibile che la stella di sesta magnitudine 3 Cassiopeiae, catalogata da John Flamsteed il 16 agosto 1680, fosse in realtà Cas A[7]. Secondo un altro suggerimento Cas A sarebbe la mitica "stella di mezzogiorno", osservata nel 1630, che avrebbe annunciato la nascita di Carlo II d'Inghilterra, il futuro monarca di Gran Bretagna[8]. In ogni caso, da allora nessuna supernova appartenente alla Via Lattea è stata visibile a occhio nudo dalla Terra.