Characteristica universalis
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L'espressione latina characteristica universalis, comunemente tradotta come "caratteristica universale" o "carattere universale", è un linguaggio formale e universale, concepito dal filosofo tedesco Gottfried Leibniz, in grado di esprimere, tramite una serie di simboli, concetti matematici, scientifici e metafisici.[1]
Leibniz cercava in tal modo di creare un linguaggio utilizzabile anche come base di un'algebra logica (calculus ratiocinator)[2] di modo che i nostri errori concettuali si sarebbero ridotti ad errori di calcolo, facilmente correggibili con un attento esame:
«De judice controversîarum humanarum, seu methodo infallibilitatis, et quomodo effici possit, ut omnes nostri errores sint tantum errores calculi, et per examina quaedam facile possint justificari[3]»
Come matematico Leibniz è noto per i suoi contributi nell'analisi matematica e per aver introdotto contemporaneamente a Isaac Newton le prime nozioni di calcolo infinitesimale; come filosofo egli ha trattato questioni di logica, metafisica, diritto, etica, politica e teologia.