Cinema dell'orrore in Italia
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Il cinema dell'orrore in Italia si sviluppò durante la seconda metà degli anni cinquanta. Sebbene non abbia mai seguito un percorso unitario e, salvo eccezioni, abbia sofferto i limiti produttivi propri del cinema alternativo e underground,[1] esso ha comunque esercitato nel tempo un'influenza duratura sul cinema estero e suscitato in alcune circostanze l'interesse e giudizi positivi da parte della critica internazionale. Fra i più celebri registi del filone horror all'italiana vanno citati Mario Bava e Dario Argento.