Colossus
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Il Colossus è stato uno dei primi computer elettronici programmabili nella storia dell'informatica. Costruito e messo in opera nel Regno Unito, durante la seconda guerra mondiale, fu in grado di decifrare i codici sviluppati dalla cifratrice Lorenz SZ 40/42 usata dai nazisti per proteggere la corrispondenza fra Adolf Hitler e i suoi capi di stato maggiore, oltre che alle comunicazioni Purple e Red giapponesi, basate sulla tecnologia di Enigma[1]. I servizi segreti britannici fecero di tutto per interpretare i codici dei nazisti, che però venivano cambiati quotidianamente.
Computer Colossus computer | |
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Il pannello di controllo a sinistra era utilizzato per regolare i settaggi del decodificatore di Lorenz. I nastri con i dati sono a destra. | |
Tipo | Calcolatore elettronico digitale programmabile |
Paese d'origine | Inghilterra |
Produttore | Post Office Research Station |
Inizio vendita | Mk 1: Dicembre 1943 Mk 2: 1º giugno 1944 |
Fine vendita | 8 giugno 1945 |
Esemplari prodotti | 10 |
CPU | Circuiti personalizzati con valvole e Thyratron. Un totale di 1600 Mc 1, e 2400 in Mc 2. Anche relè e relè passo-passo |
RAM di serie | no RAM |
Display incorporato | Pannello a lampada |
Il Colossus, costruito in segreto per la Royal Navy, è stato uno dei primi, dopo la macchina di Atanasoff-Berry, ad usare le valvole termoioniche, fino ad allora usate solo da amplificatori, al posto dei relè: sfruttandone ben 1500, fu in grado di aumentare notevolmente la potenza di calcolo.
Colossus è preceduto unicamente dalla macchina Atanasoff–Berry Computer, anch'essa elettronica ma non programmabile, mentre la realizzazione di ENIAC è successiva di alcuni anni. Il suo primato cronologico, tuttavia, è stato riconosciuto in ritardo a causa del rigoroso segreto imposto dal Regno Unito, resistito per decenni anche dopo la conclusione della guerra.