Consilium ad exsequendam Constitutionem de Sacra Liturgia
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Il Consilium ad exsequendam Constitutionem de Sacra Liturgia (in italiano: Consiglio per l'attuazione della Costituzione sulla Sacra Liturgia) fu un organismo della Chiesa cattolica attivo tra la fine del 1963 e il 1969, quando confluì nella neonata Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti. Scopo del Consiglio era di dare applicazione alla costituzione Sacrosanctum Concilium, approvata dal Concilio Vaticano II. Il Consilium è stato un organismo dallo status giuridico incerto, posto alle dipendenze dirette del Papa e incaricato di elaborare dei nuovi testi liturgici, per progettare e attuare una riforma dei riti e della liturgia, di cui durante il Concilio Vaticano II erano stati indicati solo pochi princìpi generali[1].