Diploma di formazione specifica in Medicina Generale
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Il Diploma di Formazione Specifica in Medicina Generale, in Italia, è il titolo acquisito dai medici chirurghi che superano l'esame finale del "Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale", della durata di tre anni. Il titolo è rilasciato dall'Ordine dei Medici Chirurghi provinciale, dalle Regioni e dal Ministero della Salute.[1]
Con il corso triennale previsto dal D.Lgs. n. 368/1999 e successive modifiche, che disciplina tutti i percorsi di specializzazione di area medico-chirurgica, la formazione in Medicina Generale in Italia si colloca definitivamente in ambito specialistico, riconoscendo alla disciplina scientifica della Medicina Generale/Medicina di Famiglia contenuti, competenze e attitudini peculiari secondo la definizione europea WONCA del 2011, ripresa in Italia dal contratto in vigore per la Medicina Generale.[2] II diploma rappresenta il titolo abilitante per la disciplina scientifica della Medicina Generale ed è riconosciuto in tutti i paesi UE come titolo formativo e professionalizzante nell'ambito dell'assistenza sanitaria delle cure primarie.
In Italia il diploma è titolo necessario ed esclusivo per poter esercitare l'attività di Medico di Medicina Generale convenzionato con il SSN, come previsto dal D.Lgs n. 368 del 17 agosto 1999 e s.m.i, nr. 277 del 08 luglio 2003[3] e dal D.M. 07 marzo 2006[4]. Non rientrano nell'obbligo sopra citato i medici laureati prima del 31 dicembre 1994 per diritto acquisito.
Il titolo è condizione necessaria per poter essere inseriti nella sezione specializzazione Medicina Generale dell'albo dei medici periti/CTU del tribunale.[5]