Director supremo delle Province Unite del Río de la Plata
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Il Director supremo delle Province Unite del Río de la Plata fu la carica assegnata al capo di Stato e di governo del Paese dal 1814 al 1820. Stabilita dall'Assemblea dell'anno XIII, concentrò su di sé il potere esecutivo e, a causa del suo carattere centralistico, creò fortissime resistenze autonomistiche nel territorio delle Province Unite.[1]
La carica fu istituita per contrastare la temuta offensiva realista, dopo che Ferdinando VII era tornato sul trono a seguito della sconfitta di Napoleone a Lipsia; il Direttore era affiancato da un Consiglio di Stato composto da nove membri e rispondeva ad un Congresso che esercitava le funzioni legislative.
Dopo la battaglia di Cepeda e le successive dimissioni di José Rondeau il cabildo di Buenos Aires nominò quindi un governatore per la propria provincia; con il trattato del Pilar ogni provincia assunse la sua sovranità in forma assoluta e cessò di esistere un governo nazionale; si stabilì la formazione di un nuovo Congresso a cui fu dato il compito di elaborare una Costituzione di carattere federale.[2]