![cover image](https://wikiwandv2-19431.kxcdn.com/_next/image?url=https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/88/Luftwaffe_Museum_Fiat_G91_2007.jpg/640px-Luftwaffe_Museum_Fiat_G91_2007.jpg&w=640&q=50)
Fiat G.91
cacciabombardiere Fiat Aviazione Aeritalia Flugzeug Union Süd / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Fiat G.91?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Il Fiat G.91, poi Aeritalia G-91, era un cacciabombardiere-ricognitore monomotore a getto ed ala a freccia progettato dall'ing. Giuseppe Gabrielli e prodotto dall'azienda aeronautica italiana Fiat Aviazione (divenuta Aeritalia in un secondo tempo) dalla metà degli anni cinquanta. Fu il vincitore del concorso bandito dalla NATO nel 1953 per la produzione di un nuovo aereo leggero da supporto tattico.[5]
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/bc/Nota_disambigua.svg/18px-Nota_disambigua.svg.png)
Fiat G.91 | |
---|---|
![]() | |
Descrizione | |
Tipo | cacciabombardiere ricognitore |
Equipaggio | 1 |
Progettista | Giuseppe Gabrielli |
Costruttore | ![]() ![]() ![]() |
Data primo volo | 9 agosto 1956[1] |
Data entrata in servizio | agosto 1958 |
Data ritiro dal servizio | 9 aprile 1992[2] |
Utilizzatore principale | ![]() ![]() |
Altri utilizzatori | ![]() |
Esemplari | 693[3] |
Altre varianti | G-91Y |
Dimensioni e pesi | |
![]() | |
Lunghezza | 10,29 m |
Apertura alare | 8,56 m |
Altezza | 4,00 m |
Superficie alare | 16,43 m² |
Peso a vuoto | 3 100 kg |
Peso max al decollo | 5 500 kg |
Propulsione | |
Motore | 1 turbogetto Bristol Siddeley Orpheus 803-02 |
Spinta | 22,26 kN |
Prestazioni | |
Velocità max | 0,78 Ma (1 075 km/h in quota) |
Autonomia | 1 150 km (621 nmi) |
Tangenza | 13 260 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | 4 Browning M3 calibro 12,7 mm |
Bombe | caduta libera: fino a 680 kg |
Razzi | 38 SNEB da 68 mm |
Piloni | 4 sub-alari |
Note | dati relativi alla versione: G.91R/1 |
i dati sono tratti dal sito Aerei Italiani[4] | |
voci di aerei militari presenti su Wikipedia |
Utilizzato principalmente dalla tedesca Luftwaffe e dall'Aeronautica Militare, in Italia è noto anche per essere stato a lungo il velivolo della pattuglia acrobatica nazionale Frecce Tricolori fino alla sua sostituzione con l'Aermacchi MB-339PAN. La Força Aérea Portuguesa impiegò il G.91 dal 1966 al 1973 nelle operazioni di controguerriglia nella Guinea portoghese e in Mozambico. Restò in produzione per 19 anni. Ne furono costruiti 756 esemplari, inclusi i prototipi e i modelli di pre-produzione.[6]