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Forty-Eighters
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I Forty-Eighters[1] (detti anche in italiano quarantottardi o quarantottini) furono degli europei che presero parte alla Rivoluzione tedesca del 1848-1849 che imperversò nel continente (la cosiddetta Primavera dei popoli). Negli stati tedeschi, i Forty-Eighters supportarono l'ideale dell'unificazione dei popoli germanici, un governo più democratico e la garanzia dei diritti umani.[2] Disgustati dal fallimento della rivoluzione e dal ritorno ad un sistema precedente sotto l'Impero austriaco, la maggior parte di loro si portò a vivere all'estero in esilio (costretto o volontario) dalla propria patria. Molti emigrarono negli Stati Uniti, nel Regno Unito ed in Australia. Tra questi emigranti si contano tedeschi, cechi, ungheresi ed altri. Molti divennero esponenti politici di spicco.
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