Hospicio Cabañas
complesso ospedaliero del Messico / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Hospicio Cabañas?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
L'Hospicio Cabañas di Guadalajara, Jalisco, Messico, è uno dei più vecchi complessi ospedalieri dell'America spagnola, ed è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1997.
Bene protetto dall'UNESCO | |
---|---|
Hospicio Cabañas, Guadalajara | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (i) (ii) (iii) (iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1997 |
Scheda UNESCO | (EN) Hospicio Cabañas, Guadalajara (FR) Hospice Cabañas, Guadalajara |
Prese il nome da Juan Ruiz de Cabañas y Crespo, vescovo di Guadalajara, il quale, per ordine del re Carlo IV, progettò un ricovero per orfani, anziani e invalidi, che funzionasse anche da ospedale e laboratorio di apprendistato.
Juan Ruiz de Cabañas assunse Manuel Tolsá, uno dei migliori architetti dell'epoca, per progettarne la struttura. Il progetto di Tolsá si basava su esempi classici quali l'Hôtel des Invalides a Parigi ed il monastero dell'Escorial a Madrid. Gli edifici formano un rettangolo che misura 164 x 145 metri. Sono strutture a piano singolo con un'altezza di 7,5 metri. La cappella è alta il doppio e possiede una cupola che raggiunge i 32,5 metri. Il complesso è eretto su un livello, "in modo da facilitare la deambulazione di malati, anziani e bambini".[1]
La costruzione, di quella che sarebbe stata chiamata “Casa della Misericordia”, iniziò nel 1805 e aprì i battenti nel 1810. Nello stesso periodo però, negli stravolgimenti della guerra d'indipendenza, la Casa della Misericordia divenne quartier generale militare, armeria e scuderia.
Nel 1829 l'edificio riprese la sua missione di carità e, nel 1845, portato a termine il progetto di costruzione originale, fu chiamato Hospicio Cabañas in onore del suo fondatore. Rimase in funzione fino al 1980, quando chiuse i battenti, e riaprì restaurato nel 1983 come sede dell'Istituto Culturale Cabañas, per la promozione e la diffusione culturale.
Si presenta oggi come un museo in cui si possono ammirare i monumentali murales del grande pittore José Clemente Orozco che ne decorò gli interni.