termine generico per il trattamento delle informazioni e dei dati

Tecnologia dell&#039;informazione

Tecnologia dell'informazione

La tecnologia dell'informazione, in <a href="/it/Acronimo" title="Acronimo" class="wl">acronimo</a> TI (in <a href="/it/Lingua_inglese" title="Lingua inglese" class="wl">inglese</a> information technology, in acronimo IT), è l'insieme dei metodi e delle tecnologie che vengono utilizzate in ambito pubblico, privato o aziendale per l'archiviazione, la trasmissione e l'elaborazione di dati e informazioni<a href="#cite_note-DOP-1" style="counter-reset: mw-Ref 1;">[1]</a> attraverso l'uso di reti (reti aziendali, internet ecc.), <a href="/it/Elaboratore" title="Elaboratore" class="mw-redirect wl">elaboratori</a> (PC, server, mainframe ecc.) e attrezzature di <a href="/it/Telecomunicazione" title="Telecomunicazione" class="wl">telecomunicazione</a> (datacenter, router, smartphone, tablet, GPS ecc.). In generale, <a href="/it/Hardware" title="Hardware" class="wl">hardware</a>, <a href="/it/Software" title="Software" class="wl">software</a>, e <a href="/it/Tecnologie_dell'informazione_e_della_comunicazione" title="Tecnologie dell'informazione e della comunicazione" class="wl">comunicazione digitale (ICT)</a> sono i tre settori su cui vengono sviluppate le tecnologie IT che oggi sono impiegate in modo diffuso nei contesti sociali, commerciali ed economici<a href="#cite_note-2" style="counter-reset: mw-Ref 2;">[2]</a> di tutto il mondo.

Il termine si usa comunemente come sinonimo di <a href="/it/Computer" title="Computer" class="wl">computer</a> e <a href="/it/Reti_di_computer" title="Reti di computer" class="mw-redirect wl">reti di computer</a>, ma ricomprende anche altre tecnologie di distribuzione dell'<a href="/it/Informazione" title="Informazione" class="wl">informazione</a>, come la <a href="/it/Televisione" title="Televisione" class="wl">televisione</a>, i <a href="/it/Telefono" title="Telefono" class="wl">telefoni</a> e <a href="/it/Internet" title="Internet" class="wl">internet</a>. Parecchie <a href="/it/Industria" title="Industria" class="wl">industrie</a> sono legate alla tecnologia dell'informazione, inclusi <a href="/it/Hardware" title="Hardware" class="wl">hardware</a>, <a href="/it/Software" title="Software" class="wl">software</a>, <a href="/it/Elettronica" title="Elettronica" class="wl">elettronica</a>, <a href="/it/Semiconduttori" title="Semiconduttori" class="mw-redirect wl">semiconduttori</a>, <a href="/it/Telecomunicazione" title="Telecomunicazione" class="wl">attrezzature per la telecomunicazione</a>, <a href="/it/Commercio_elettronico" title="Commercio elettronico" class="wl">commercio elettronico</a>, <a href="/it/Web_design" title="Web design" class="wl">web design</a> e servizi informatici.<a href="#cite_note-DMC-3" style="counter-reset: mw-Ref 3;">[3]</a><a href="#cite_note-5" style="counter-reset: mw-Ref 1;" data-mw-group="Nota">[Nota 1]</a>

Gli esseri umani memorizzano, recuperano, manipolano e comunicano informazioni fin da quando i <a href="/it/Sumeri" title="Sumeri" class="wl">Sumeri</a> in <a href="/it/Mesopotamia" title="Mesopotamia" class="wl">Mesopotamia</a> svilupparono la <a href="/it/Scrittura_cuneiforme" title="Scrittura cuneiforme" class="wl">scrittura cuneiforme</a> verso il 3000&nbsp;a.C.<a href="#cite_note-Butler-6" style="counter-reset: mw-Ref 5;">[5]</a>, ma il termine tecnologia dell'informazione nel suo senso moderno apparve per la prima volta in un articolo del 1958 pubblicato nella <a href="/it/Harvard_Business_Review" title="Harvard Business Review" class="wl">Harvard Business Review</a>; gli autori <a href="/it/Harold_Leavitt" title="Harold Leavitt" class="wl">Harold J. Leavitt</a> e Thomas L. Whisler commentavano che "la nuova tecnologia non ha ancora un unico nome consolidato. La chiameremo tecnologia dell'informazione (TI)". La loro definizione consiste di tre categorie: tecniche di elaborazione, applicazione di metodi statistici e matematici al processo decisionale e simulazione di pensieri di ordine superiore attraverso programmi informatici.<a href="#cite_note-LeavittWhisler-7" style="counter-reset: mw-Ref 6;">[6]</a>

In base alle tecnologie di memorizzazione ed elaborazione impiegate, è possibile distinguere quattro diverse fasi dello sviluppo della TI: pre-meccanica (3000&nbsp;a.C.&nbsp;– 1450&nbsp;d.C.), meccanica (1450–1840), elettromeccanica (1840–1940) ed elettronica (1940–oggi).<a href="#cite_note-Butler-6" style="counter-reset: mw-Ref 5;">[5]</a> Questa voce si focalizza sul periodo più recente, cominciato all'incirca nel 1940.

La tecnologia dell'informazione, in acronimo TI , è l'insieme dei metodi e delle tecnologie che vengono utilizzate in ambito pubblico, privato o aziendale per l'archiviazione, la trasmissione e l'elaborazione di dati e informazioni di tutto il mondo. Il termine si usa comunemente come sinonimo di computer e reti di computer, ma ricomprende anche altre tecnologie di distribuzione dell'informazione, come la televisione, i telefoni e internet. Parecchie industrie sono legate alla tecnologia dell'informazione, inclusi hardware, software, elettronica, semiconduttori, attrezzature per la telecomunicazione, commercio elettronico, web design e servizi informatici. Gli esseri umani memorizzano, recuperano, manipolano e comunicano informazioni fin da quando i Sumeri in Mesopotamia svilupparono la scrittura cuneiforme verso il 3000 a.C. 