Le vite de' pittori, scultori et architetti moderni
opera di Giovanni Pietro Bellori / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Le vite de' pittori, scultori et architetti moderni?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Le Vite de' pittori, scultori et architetti moderni è una serie di biografie di artisti, scritta nel XVII secolo dallo storico dell'arte romano Giovanni Pietro Bellori, definito da Julius von Schlosser "il più importante storiografo dell’arte non solo di Roma, ma di tutta l’Italia, anzi dell’Europa (...) il cui valore e il cui influsso oltrepassano di molto i limiti dello stretto campo a cui appartiene".[1] È uno dei testi fondamentali della storia e della critica dell'arte europea.[2]
Le vite de' pittori, scultori et architetti moderni | |
---|---|
Copertina delle Vite (edizione del 1672) | |
Autore | Giovanni Pietro Bellori |
1ª ed. originale | 1672 |
Genere | trattato |
Sottogenere | biografico, arte |
Lingua originale | italiano |
La prima edizione dell'opera (1672) conteneva le biografie di nove pittori (Annibale e Agostino Carracci, Barocci, Caravaggio, Rubens, Van Dyck, Domenichino, Lanfranco e Poussin), due scultori (François Duquesnoy e Alessandro Algardi) e un architetto (Domenico Fontana). Il libro è dedicato a Jean-Baptiste Colbert e fu pubblicato con il sostegno finanziario della monarchia francese.[3]