Letteratura gay
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Quello di letteratura gay o meglio omosessuale[2] è un termine collettivo utilizzato genericamente per indicare quel tipo di letteratura prodotta da o per la comunità gay e che viene a coinvolgere personaggi, trama, linee narrative o temi che ritraggono il comportamento omosessuale maschile[3][4]; mentre quella che si occupa delle relazioni sentimentali e amorose tra donne viene chiamata letteratura lesbica.
Ancora al giorno d'oggi la letteratura gay sembra esistere nello spazio intermedio posto tra due estremi:
- da una parte il pregiudizio ancora assai diffuso che vorrebbe, in nome di una presunta universalità dell'arte in genere, negare la pertinenza di questioni private come la preferenze sessuali dell'autore o la rappresentazione della stessa sessualità all'interno delle sue opere;
- dall'altra parte una "letteratura omosessuale" come immediata espressione di differenza essenziale, come se l'orientamento sessuale dell'autore fosse sempre e comunque la principale tra le sue "identità"[5].
La categoria "letteratura omosessuale" è stata d'altronde definita come "discussa" e "trasversale": essa non pretende di imporre letture in cui un testo, per la presenza di contenuti omosessuali, diventi automaticamente "gay", ma solo rilevare che l'omosessualità è stata una componente di determinate epoche e culture.[6]