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abate e vescovo cattolico italiano (1903-1994) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Martino Matronola, nato Vittorio (Cassino, 2 novembre 1903 – Cassino, 20 maggio 1994) è stato un abate e vescovo cattolico italiano, abate di Montecassino dal 1971 al 1983 e vescovo titolare di Torri di Numidia.
Martino Matronola, O.S.B. vescovo della Chiesa cattolica | |
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L'abate Matronola incontra il presidente della Repubblica Italiana Giovanni Leone nel 1977 | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 2 novembre 1903 a Cassino |
Ordinato presbitero | 29 settembre 1929 |
Nominato abate ordinario | 24 maggio 1971 da papa Paolo VI |
Nominato vescovo | 21 marzo 1977 da papa Paolo VI |
Consacrato vescovo | 8 maggio 1977 dal cardinale Sebastiano Baggio |
Deceduto | 20 maggio 1994 (90 anni) a Cassino |
Vittorio Matronola nacque a Cassino da Luigi e Teresa Martini; entrò nell'ordine benedettino, e fu professato il 23 marzo 1926, a 22 anni, col nome di Martino, e ricevette l'ordinazione sacerdotale 3 anni dopo, il 29 settembre 1929. Divenne segretario ed interprete dell'abate Gregorio Diamare.[1] Fu il primo abate originario di Cassino, nominato il 24 maggio 1971, dal cui ufficio si dimise nel 1983.
Fu nominato vescovo titolare di Torri di Numidia da Paolo VI, e consacrato l'8 maggio 1977, dal cardinale Sebastiano Baggio, assistito dagli arcivescovi Paul Augustin Mayer, O.S.B., e Giuseppe Casoria. Fu testimone del bombardamento che colpì l'abbazia di Montecassino, e della sua ricostruzione e del restauro, durante il suo mandato, su cui scrisse un diario.[2]
La genealogia episcopale è:
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