Medaglia di benemerenza marinara
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La medaglia di benemerenza marinara fu istituita dal Regno d'Italia, con regio decreto n. 1324 del 1938[1], nelle classi d'oro, d'argento e di bronzo, per premiare atti di filantropia e di perizia compiuti in mare.
Medaglia di benemerenza marinara | |
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Regno d'Italia Repubblica Italiana | |
Tipo | Medaglia di benemerenza |
Status | cessato |
Istituzione | San Rossore, 12 luglio 1938 |
Cessazione | Roma, 16 luglio 1997, in vigore dall'11 novembre 1997 |
Motivo della cessazione | istituzione dalla Medaglia al merito di marina |
Concessa a | persone |
Concessa per | premiare atti di filantropia e di perizia marinara |
Gradi | oro, argento e bronzo |
Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani | |
Medaglia non portativa. | |
Essa sostituì la medaglia commemorativa per atti di filantropia compiuti in mare e l'attestato di benemerenza marinara, che erano stati istituiti nella seconda metà del XIX secolo.
Con lo stesso provvedimento fu abrogata e riformata tutta la normativa in materia di concessione di ricompense per atti di coraggio e filantropia compiuti in mare e si stabilì che gli atti di coraggio rivolti a salvare vite umane in mare, ad impedire sinistri marittimi o ad attenuarne le conseguenze, sarebbero stati premiati con le medaglie al valor di Marina, d'oro d'argento e di bronzo e con l'encomio al valor di Marina.