Miliario aureo
monumento nel Foro romano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il Miliario aureo (Miliarium aureum o "pietra miliare aurea") era una colonna marmorea rivestita di bronzo dorato innalzato presso il tempio di Saturno, all'estremità del Foro Romano[1]. Venne eretta da Augusto nel 20 a.C., quando divenne curator viarum[2] Era collocato simmetricamente all'Umbilicus urbis rispetto all'arco dei Rostra.[senza fonte]
Miliario aureo | |
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Resti della base del miliario aureo | |
Civiltà | civiltà romana |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Roma, Foro romano |
Amministrazione | |
Patrimonio | Centro storico di Roma |
Ente | Parco Archeologico del Colosseo |
Responsabile | Alfonsina Russo |
Visitabile | Sì |
Sito web | parcocolosseo.it/area/foro-romano/ |
Mappa di localizzazione | |
Al monumento sono stati attribuiti un rocchio di fusto di colonna in marmo del diametro di 1,15 m che recava incassi interpretati come le tracce dell'apposizione di un rivestimento metallico[3] e un basamento in muratura, situato all'estremità dei Rostra verso il tempio di Saturno, identificato all'inizio dell'Ottocento[4].
Al rivestimento di questo basamento, sopra il quale sarebbe sorta la colonna, furono attribuiti alcuni frammenti marmorei (un fregio con anthemion e uno zoccolo), visibili nella fotografia a fianco[5].
Vi erano incisi i nomi e le distanze delle più importanti città dell'impero,[6] anche se la sua funzione era prettamente celebrativa della carica di curator viarum da parte di Augusto;[7] Si trattava però di una convergenza ideale delle strade consolari, la cui misura era calcolata a partire dalle porte delle mura serviane. [8].[6]
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