Museo dei Tasso e della storia postale
museo di Camerata Cornello Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il Museo dei Tasso e della storia postale è un museo postale situato in località Cornello dei Tasso nel comune di Camerata Cornello, in provincia di Bergamo[2].
| Museo dei Tasso e della Storia postale | |
|---|---|
 | |
| Ubicazione | |
| Stato |  Italia
|
| Località | Camerata Cornello |
| Indirizzo | Via Cornello, 22 |
| Coordinate | 45°53′34.51″N 9°39′15.37″E |
| Caratteristiche | |
| Tipo | Museo postale |
| Apertura | 1991 |
| Direttore | Adriano Cattani[1] |
| Visitatori | 16 300 (2022) |
| Sito web | |
Il museo raccoglie documenti postali legato alla famiglia Tasso e attrezzature legate alla storia delle comunicazioni, oltre a cimeli legati a Bernardo ed al figlio Torquato Tasso, autore della Gerusalemme liberata[3]. Per questo motivo è nato il “Progetto I Tasso e l'Europa”
Uno dei palazzi storici della località di Cornello dei Tasso ospita il “Museo dei Tasso e della Storia Postale” che fu aperto al pubblico nel 1991[4]. Non ha il solo scopo di conservare e esporre i documenti che hanno fatto la storia del servizio postale della famiglia Tasso, ma vuole anche promuovere, rendendo accessibile i documenti, immagini e relazioni, così da poter portare alla conoscenza e all'approfondimento delle proprie collezioni al fine di meglio comprenderle, e proporle.
Già a partire dall'XI secolo i Tasso organizzarono un "servizio della sociale e mercantile corrispondenza" nella Repubblica di Venezia. Dal 1460 al 1539 la famiglia Tasso riuscì ad ottenere la gestione del servizio postale dello stato Pontificio, mentre Massimiliano I d'Asburgo appaltò ai fratelli Francesco e Jannetto de Tassis i primi collegamenti postali nel Tirolo[5]. Nel corso dei secoli e fino al 1866 la famiglia Tasso, ed in particolare il ramo tedesco Thurn und Taxis, svolse un ruolo fondamentale nella diffusione del sistema postale in Europa.
Interesse e progetto del museo non è solo esporre documenti e cartine ma anche quello di valorizzare il territorio con studi di approfondimento e progetti attraverso la collaborazione con istituti di ricerca, storici sia nazionali che internazionali e le Università di Innsbruck e di Valencia.[6] Sono stati organizzati convegni a decorrere dal 2010 dove oltre alle ricerche sono stati anche presentati testi di studio, creando la collana "Documenti e Ricerche" che ha pubblicato nel tempo molti testi di ricerca. Per questo il museo conserva la biblioteca con i libri pubblicati consultabili direttamente, e i volumi di Bernardo e Torquato Tasso.
Il museo segue anche visite guidate che fanno riferimento non solo al museo, ma anche al borgo e alla chiesa di San Ludovico di Tolosa.
Il museo è ospitato presso una casa rurale del XV secolo a Cornello dei Tasso[7], località raggiungibile solo a piedi con una breve passeggiata su una mulattiera che parte da Camerata Cornello.
Il museo è strutturato in quattro sale in cui viene raccontata la storia della famiglia Tasso e del servizio postale[8]:
- prima sala
la prima sala è dedicata alla ricostruzione dell'albero genealogico della famiglia Tasso. Espone anche esempi di francobolli antichi.
- seconda sala
nella seconda sale è esposta documentazione sull'organizzazione postale con la consegna delle lettere e il trasporto anche dei passeggeri. Espone carte postali riferibili al Settecento e all'Ottocento documenti che erano utilizzati sia dai vetturini che dai turisti.
- terza sala
La sala ospita la parte biografica riferita sia a Bernardo che a Torquato Tasso in una teca. In una seconda teca sono conservati documenti che ripropongono la storia della comunicazione dal telegrafo fino alla forma moderna dei computer.
- quarta stanza,
La quarta sala è detta Sala Mercatorum, ed è dedicata alle esposizioni di beve durata
Il museo inoltre dispone di una biblioteca ed un archivio specializzati nella storia postale e nelle opere dei Tasso
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