Noi siam nati chissà quando chissà dove
film documentario del 2005 diretto da Andrea Canepari, Francesco Barbieri / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Noi siam nati chissà quando chissà dove è un film documentario sulla resistenza, raccontato dalle voci di otto partigiani, testimoni e artefici della Liberazione di Piacenza: Ginetto Bianchi, Ettore Carrà, Cesare Casaroli, Bruno Gandolfi, Emilio Molinari, Andrea Molinaroli, Stelio Skabic, Pierina Tavani.[3][4]
Noi siam nati chissà quando chissà dove | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 2005 |
Durata | 60 min |
Genere | documentario |
Regia | Andrea Canepari, Francesco Barbieri |
Soggetto | liberamente tratto da un racconto di Ennio Concarotti |
Sceneggiatura | Francesco Barbieri, Federica Bianchi, Andrea Canepari |
Produttore | Regione Emilia Romagna, Assessorato alla Cultura Comune di Piacenza, Comitato di Piacenza per le celebrazioni del sessantesimo anniversario della Liberazione |
Produttore esecutivo | ISREC Piacenza[1] |
Fotografia | Marco Sgorbati |
Montaggio | Cesare Ciciriello |
Musiche | Marco Domenichetti (suono in presa diretta), Piercarlo Cardinali, tratte dal disco "NOI SIAM NATI CHISSÀ QUANDO CHISSÀ DOVE CANTI PARTIGIANI PER UN FILM SULLA RESISTENZA A PIACENZA" di Betti Zambruno, Donata Pinti, Silvano Biolatti, Gianpiero Malfatto, Piercarlo Cardinali, Claudio Rolandi. 2005 FolkClub Ethno Suoni[2] |
Scenografia | Letizia Valenza, |
Costumi | Fabrizio Giorgi |
Trucco | Silvana Trucchi |
Storyboard | Sergio Anelli |
Interpreti e personaggi | |
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Attraverso i loro racconti il documentario ripercorre gli eventi della guerra di liberazione, con il supporto degli storici Fabrizio Achilli e Ermanno Mariani; la parte di fiction scandisce la cronologia degli avvenimenti storici sui testi del giornalista e scrittore Ennio Concarotti con la voce narrante di Arnoldo Foà e con la consulenza storica dell'Isrec - Istituto di storia contemporanea di Piacenza, che ha prodotto il film, grazie al sostegno dell'Amministrazione provinciale e della Regione Emilia Romagna.
Il documentario è interamente girato a Piacenza dai registi Andrea Canepari e Francesco Barbieri.
Le musiche della colonna sonora sono le canzoni tradizionali dei partigiani, arrangiate e incise da Piercarlo Cardinali con Betti Zambruno, Donata Pinti, Silvano Biolatti, Gianpiero Malfatto, Claudio Rolandi.
Nel 1996 Piacenza è stata decorata Medaglia d'Oro al Valor Militare per la Resistenza dal Presidente della repubblica Oscar Luigi Scalfaro[5]. Il documentario è un omaggio a tutti i partigiani italiani che hanno lottato per la libertà.