Offensiva di Žytomyr-Berdyčiv
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
L'offensiva di Žytomyr-Berdyčiv fu una grande operazione strategica sferrata dall'Armata Rossa durante la campagna dell'inverno 1943-1944 sul fronte orientale durante la seconda guerra mondiale. L'offensiva ebbe inizio a sorpresa la vigilia di Natale del 1943, dopo pochi giorni dalla fine della breve e pericolosa controffensiva tedesca di Žytomyr che aveva minacciato di riconquistare Kiev. Dopo un notevole rafforzamento ed un rapido raggruppamento, le armate del 1º Fronte Ucraino del generale Nikolaj Vatutin ripartirono all'attacco, effettuarono uno sfondamento strategico e, nonostante le difficoltà climatiche, avanzarono in profondità, mettendo in crisi lo schieramento tedesco in Ucraina.
Offensiva di Žytomyr-Berdyčiv parte del fronte orientale della seconda guerra mondiale | |
---|---|
Un reparto corazzato sovietico in attesa di iniziare l'avanzata durante l'inverno 1943-1944 | |
Data | 24 dicembre 1943 - 31 gennaio 1944 |
Luogo | regione di Žytomyr e Vinnycja, Ucraina |
Esito | vittoria sovietica |
Schieramenti | |
Comandanti | |
Effettivi | |
Perdite | |
Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |
Dopo aver ceduto molto terreno, le forze del feldmaresciallo Erich von Manstein riuscirono nella terza settimana del mese di gennaio 1944 a fermare provvisoriamente l'avanzata sovietica grazie ad alcuni errori tattici del nemico ed al rapido intervento di reparti corazzati tedeschi trasferiti da altri settori. Nonostante alcuni insuccessi locali, l'Armata Rossa avrebbe subito ripreso l'offensiva generale che, dopo una serie di nuove dure battaglie, si sarebbe conclusa alla fine dell'inverno 1944 con la liberazione dell'intera Ucraina della riva destra del Dnepr e l'arrivo dei sovietici sul confine rumeno.