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Partito della Classe Media
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Il Partito della Classe Media (in olandese: Middenstandspartij - MSP) fu un partito politico dei Paesi Bassi di orientamento liberal-progressista il cui obiettivo era rappresentare le istanze della fascia di popolazione «stretta tra la classe possidente e il proletariato»[1][2].
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Fatti in breve Stato, Fondazione ...
Partito della Classe Media | |
---|---|
Middenstandspartij | |
Stato | ![]() |
Fondazione | 1918 |
Dissoluzione | 1933 |
Ideologia | Liberal-progressismo |
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Fondato da Abraham Staalman nel 1918, nel 1921 si federò al Partito Liberale di Stato, ma mantenne un'identità politica autonoma; nel 1929, sotto la guida di Floris Vos, dette vita al Partito di Mezzo per la Città e la Campagna (Middenpartij voor Stad en Land), destinato a scomparire nel 1933.
Successivamente, al partito si ispirarono due ulteriori soggetti politici. In particolare:
- nel 1947 si costituì un nuovo «Partito della Classe Media», dissoltosi nel 1966[3];
- nel 1970 nacque il Partito della Classe Media del Paesi Bassi (Nederlandse Middenstands Partij), dal quale, nel 1972, si scisse la componente legata a Jacques de Jong, che fondò il Partito Democratico di Mezzo (Democratische Middenpartij); in seguito ridenominato Nuovo Partito di Mezzo (Nieuwe Midden Partij)[4][5], si sciolse dopo le elezioni legislative del 2002.