Pinar del Río
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Pinar del Río è un comune di Cuba, capoluogo della provincia omonima, situato nella parte occidentale del paese nei pressi dell’Avana. Deve il suo nome alla grande quantità di pini presenti sul territorio. La zona è anche conosciuta per annoverare il maggior numero di aree protette di tutta l’isola di Cuba; tra esse spiccano il Parque Nacional de Viñales e la Península de Guanahacabibes, rinomata per la presenza di specie uniche come le tartarughe marine, osservabili principalmente tra il mese di maggio e di agosto.[1]
Pinar del Río comune | |
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(ES) Pinar del Río | |
Localizzazione | |
Stato | Cuba |
Provincia | Pinar del Río |
Territorio | |
Coordinate | 22°24′N 83°40′W22°24′N, 83°40′W (Pinar del Río) |
Altitudine | 60 m s.l.m. |
Superficie | 708 km² |
Abitanti | 190 532 (2004) |
Densità | 269,11 ab./km² |
Altre informazioni | |
Lingue | spagnolo |
Cod. postale | 20100-20200-20300 |
Prefisso | +53-48 |
Fuso orario | UTC-5 |
Nome abitanti | (ES) pinareños/as |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
In questa zona si trova la maggiore produzione di tabacco, che ne fa il centro dell'industria dei sigari, con l'80% della produzione totale. Una delle piantagioni principali localizzate nella città è quella di Alejandro Robaina, lavorata dai guajiros e situata nella parte occidentale del comune. La cultura del tabacco viene definita guajira, termine derivante dal nome dei tradizionali contadini dell’isola.[2]
Anticamente era conosciuta come Nueva Filipinas.