Accostatosi al mondo dello spettacolo come autore di canzoni e commediografo, ottenne il suo più importante successo nel 1929 con Strictly Dishonorable, brillante satira di costume sul proibizionismo.
Seguirono altri lavori teatrali di minore incisività e nel contempo si dedicò sempre più attivamente alla sceneggiatura cinematografica. Coltivò in questo campo svariati generi, dalla commedia alla riduzione di classici affermandosi tuttavia con un suo particolare procedimento narrativo, il narratage, consistente in una voce che commenta l'azione fuori campo, adottato da Sturges per la prima volta in Potenza e gloria (1933) e che incontrò presto vasta diffusione.
Passato alla regia nel 1940, Sturges vi trasferì il suo estro satirico e il suo gusto per la commedia sofisticata di cui fu uno dei principali esponenti. Lady Eva (1941) e, soprattutto, I dimenticati, furono i suoi film più significativi. Il successo di Sturges, cospicuo negli anni quaranta, declinò nel decennio successivo: dopo un temporaneo ritorno al teatro il regista si trasferì in Europa realizzandovi film minori.