Rastislav di Moravia
sovrano della Grande Moravia / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Rastislav o Rostislav, italianizzato talvolta in Rostislao[1] o in Ratislao[2] e anche conosciuto come San Rastislav (in latino Rastiz, in greco antico Ῥασισθλάβος, trasl. Rhasisthlábos[3]; ... – 870) è stato il secondo sovrano noto della Grande Moravia, attivo dall'846 all'870.[4][5] È venerato come santo dalla Chiesa ortodossa.
Rastislav | |
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Iconografia ortodossa moderna di Rastislav | |
Duca di Moravia | |
In carica | 846 – 870 |
Predecessore | Mojmír I |
Successore | Svatopluk I |
Morte | 870 |
Dinastia | Mojmiridi |
Padre | Boso-Hosdius (?) |
Consorte | Miloslava |
Figli | Gorazd |
Sebbene abbia iniziato il suo regno in qualità di vassallo di Ludovico il Germanico, re dei Franchi orientali, consolidò il suo governo al punto che dopo l'855 riuscì a respingere una serie di attacchi dell'esercito straniero.[6] Su sua iniziativa, due fratelli, Cirillo e Metodio, furono inviati nella sua terra dall'imperatore bizantino Michele III nell'863, con il compito di diffondere il cristianesimo e, inoltre, di tradurre i più importanti testi liturgici cristiani in slavo antico.[7] Rastislav andò detronizzato da suo nipote Svatopluk I, che lo consegnò ai Franchi: morì imprigionato nell'870.[8]